I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere
intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri
partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo
sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una
trentina di partiti? Devo ammettere una cosa - questi signori hanno
perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo,
spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento.
E' incredibile quanto queste parole di Hitler, pronunciate durante la
campagna elettorale che lo portò al cancellierato, somiglino a quelle
che andava urlando Grillo dal suo blog e nelle piazze di mezza Italia.
Vien da credere che abbia studiato i discorsi del Führer per poi scopiazzarli in parte.
Queste qua sotto invece sono parole che Grillo pronunciò un paio d' anni fa. Notate qualche differenza?
Deputati e senatori servono solo a prendere lo stipendio e a
obbedire agli ordini di partito votando sì a qualunque porcata. Bisogna
prenderne atto e licenziarli, approfittarne mentre trascorrono un agosto
dorato. Chiudete il Parlamento, sgombrate i loro uffici. Camera e
Senato sono ormai ridotti peggio dell"aula sorda e grigià evocata da
Mussolini. I parlamentari a larve di democrazia ben pagate.
Questo manifesto fu diffuso dai nazisti durante la campagna elettorale
del 1932. Sotto le parole "basta con la corruzione", mostra un pugno con
la croce uncinata abbattersi sul parlamento tedesco e i suoi occupanti. Quello che vorrebbero fare i grillini oggi. Unica
differenza con un calcio e non con un pugno.
venerdì 29 luglio 2016
martedì 26 luglio 2016
I 5 Stelle chiedano i diritti d' autore a Trump
"La Clinton è al servizio delle lobbies, è la loro marionetta"
"La scelta in queste elezioni è tra il prenderci quel poco di potere lasciatoci dai poteri forti, oppure il rassegnarci a perdere anche l' ultimo spicchio di indipendenza"
"Siamo un paese con molti problemi, ma non possiamo chiedere di risolverli a coloro che li hanno causati"
"Queste elezioni ci diranno se l' America sarà governata dai cittadini o dai politici"
Sono frasi che ho tratto dal discorso di Trump alla convention repubblicana. Sono argomenti uguali a quelli usati dai grillini. Penso che dovrebbero chiedergli i diritti d' autore.
TRUMP
"La scelta in queste elezioni è tra il prenderci quel poco di potere lasciatoci dai poteri forti, oppure il rassegnarci a perdere anche l' ultimo spicchio di indipendenza"
"Siamo un paese con molti problemi, ma non possiamo chiedere di risolverli a coloro che li hanno causati"
"Queste elezioni ci diranno se l' America sarà governata dai cittadini o dai politici"
Sono frasi che ho tratto dal discorso di Trump alla convention repubblicana. Sono argomenti uguali a quelli usati dai grillini. Penso che dovrebbero chiedergli i diritti d' autore.
TRUMP
lunedì 25 luglio 2016
Qualcosa non mi torna, chi mi aiuta?
In queste ore i caporioni grillini stanno
salutando come un successo del M5S, la pubblicazione sui media degli
stipendi dei manager Rai. Affermano sia dovuto a una loro proposta. Se è
cosi perché poi al momento dell' approvazione finale della riforma,
votarono contro?
Ecco cosa scrisse il giorno dopo il varo della legge, il presidente della Vigilanza Roberto Fico sulla sua pagina <<Non esiste nessuna riforma della Rai. Quella approvata poco fa al Senato e’ una Gasparri 2.0. E’ la peggiore legge che si potesse congegnare per il servizio pubblico>>. Eppure oggi Fico è uno di quelli in prima fila nel dire che è tutto merito loro se oggi sappiamo quanto si guadagna in Rai.
Ecco cosa scrisse il giorno dopo il varo della legge, il presidente della Vigilanza Roberto Fico sulla sua pagina <<Non esiste nessuna riforma della Rai. Quella approvata poco fa al Senato e’ una Gasparri 2.0. E’ la peggiore legge che si potesse congegnare per il servizio pubblico>>. Eppure oggi Fico è uno di quelli in prima fila nel dire che è tutto merito loro se oggi sappiamo quanto si guadagna in Rai.
venerdì 22 luglio 2016
Grazie Renzi, grazie Padoan, grazie Poletti.
Le centinaia di migliaia di assunti stabilmente col jobs act, vi
ringraziano. Ora avremo finalmente la tredicesima mensilità, le ferie
pagate, i giorni di malattia e di maternità pagati e il TFR. Come tutti i
lavoratori a tempo indeterminato. E se il datore di lavoro ci vorrà licenziare prima della scadenza dei 3 anni, ci dovrà pagare una penale di 18 mensilità.
Il jobs act è un ottimo affare anche per le casse dello Stato
E non solo per le centinaia di migliaia di neoassunti.
Nemmeno le parole del presidente dell' Inps Boeri sul successo avuto dal jobs act, ne hanno tacitato i critici. I quali, non potendo più contestare le centinaia di migliaia di nuovi contrati stabili che provano la bontà della legge, ora si aggrappano ai 10 mld. che, ad oggi, sarebbe costata alle casse delle Stato a causa degli incentivi alle aziende.
Ignoro donde abbiano tratto quella cifra, ma anche prendendola per buona, basta consultare sulle pagine del Mef le entrate tributarie del 2015, per accorgersi come quei soldi siano stati ampiamente recuperati.
Leggiamo:
<<Il gettito IRPEF, che si è attestato a 176.175 milioni di euro (+12.525 milioni di euro, pari a +7,7%), riflette
l’andamento delle seguenti componenti:
• ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato, 76.152 milioni di euro (+11.369 milioni di euro, pari a +17,5%)>>
Fonte
Dei 12 mld e mezzo di aumento totale del gettito Irpef (rispetto al 2014), ben 11 mld. sono derivati dai dipendenti del settore privato! E questo grazie in massima parte ai neoassunti del jobs act.
E seppur diminuito a causa del rallentamento nelle assunzioni, dei 2.7 mld. in più di gettito Irpef tra gennaio e maggio di quest' anno (rispetto allo stesso periodo del 2015), 2.1 mld. provengono dal settore privato.
Ecco qua
<<Le entrate IRPEF ammontano a 71.281 milioni di euro (+ 3,9% pari a 2.703 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato (+ 6,8% pari a 2.140 milioni di euro).>>
Fonte
Perciò anche se fosse vero che la legge è costata in tutto 10 mld, ad oggi ne ha fatti incamerare 3 e mezzo in più allo Stato!
Nemmeno le parole del presidente dell' Inps Boeri sul successo avuto dal jobs act, ne hanno tacitato i critici. I quali, non potendo più contestare le centinaia di migliaia di nuovi contrati stabili che provano la bontà della legge, ora si aggrappano ai 10 mld. che, ad oggi, sarebbe costata alle casse delle Stato a causa degli incentivi alle aziende.
Ignoro donde abbiano tratto quella cifra, ma anche prendendola per buona, basta consultare sulle pagine del Mef le entrate tributarie del 2015, per accorgersi come quei soldi siano stati ampiamente recuperati.
Leggiamo:
<<Il gettito IRPEF, che si è attestato a 176.175 milioni di euro (+12.525 milioni di euro, pari a +7,7%), riflette
l’andamento delle seguenti componenti:
• ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato, 76.152 milioni di euro (+11.369 milioni di euro, pari a +17,5%)>>
Fonte
Dei 12 mld e mezzo di aumento totale del gettito Irpef (rispetto al 2014), ben 11 mld. sono derivati dai dipendenti del settore privato! E questo grazie in massima parte ai neoassunti del jobs act.
E seppur diminuito a causa del rallentamento nelle assunzioni, dei 2.7 mld. in più di gettito Irpef tra gennaio e maggio di quest' anno (rispetto allo stesso periodo del 2015), 2.1 mld. provengono dal settore privato.
Ecco qua
<<Le entrate IRPEF ammontano a 71.281 milioni di euro (+ 3,9% pari a 2.703 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato (+ 6,8% pari a 2.140 milioni di euro).>>
Fonte
Perciò anche se fosse vero che la legge è costata in tutto 10 mld, ad oggi ne ha fatti incamerare 3 e mezzo in più allo Stato!
martedì 19 luglio 2016
Ma la Boschi ha ragione da vendere
Le parole della ministra Boschi in Abruzzo, sopratutto la sua affermazione che con la vittoria del SI l' Italia, e di riflesso l' Europa, sarà più forte e stabile e quindi meglio attrezzata a combattere il terrorismo, hanno scatenato in molti commentatori una ridda di critiche che vanno dal sarcastico (D' Alema) all' offensivo (Travaglio).
Invece, cari commentatori dei miei stivali, la Boschi ha proprio ragione. Perché è inutile farsi illusioni, se la riforma non passa Renzi e con lui i ministri piddini al governo si dimetteranno, la maggioranza si sfalderà e bisognerà andare a nuove elezioni. Non prima però di aver formato un nuovo esecutivo, di tutti tecnici oppure di solidarietà nazionale, il cui compito precipuo, oltre all' ordinaria amministrazione, sarà quello di fare una nuova legge elettorale. Giacché è impensabile andare alle urne con due leggi tanto diverse, come quelle della Camera (Italicum) e del Senato (Consultellum).
Passeranno cosi 5-6 mesi, se va bene, durante i quali è facile prevedere un' ondata speculativa contro l' Italia. Ma questo sarebbe il minimo, perché un Paese in preda al caos istituzionale come sarà il Nostro, con i controlli inevitabilmente allentati, farà gola agli aspiranti jhadisti. Senza contare che avere al proprio interno un paese instabile, con un governo conscio di essere pro tempore, nuocerà allo sforzo comune europeo per fronteggiare emergenze quali l' immigrazione e il terrorismo.
venerdì 15 luglio 2016
Aridatece er puzzone
Con Saddam ancora al potere l' Isis non sarebbe mai nato. E
non solo l' Isis ma finché Saddam rimase al governo, nemmeno i
tagliagole di Al Qaeda poterono stabilirsi in Irak. Lo ha dimostrato una
commissione d' inchiesta americana, non lo ha detto D' Alema. I mandanti
morali di questi crimini sono Bush e Blair, i quali fabbricarono prove
false pur di eliminarlo.
mercoledì 13 luglio 2016
Ma per Libero e il Fatto la notizia più importante non è il disastro ferroviario
Tutte le prime pagine dei quotidiani di oggi, hanno come notizia
principale, quella meritevole di maggior risalto, la catastrofe
ferroviaria.
Tutte eccetto due, quella del Fatto e quella di Libero.
Per il quotidiano di Travaglio la notizia più importante non sono le decine di morti in Puglia, ma il supposto bavaglio messo dalle tv "renziane", ai comitati del NO al referendum. Libero invece si produce nel solito attacco alla Boldrini.
Ma c' è ancora qualcuno che li compra questi giornali-spazzatura?
Tutte eccetto due, quella del Fatto e quella di Libero.
Per il quotidiano di Travaglio la notizia più importante non sono le decine di morti in Puglia, ma il supposto bavaglio messo dalle tv "renziane", ai comitati del NO al referendum. Libero invece si produce nel solito attacco alla Boldrini.
Ma c' è ancora qualcuno che li compra questi giornali-spazzatura?
Su molte pagine grilline, ma non solo, sta girando il manifesto qua sotto che attribuisce la responsabilità del disastro al ministro Del Rio, il quale avrebbe detto la frase riportata tra virgolette.
Naturalmente il ministro, in una intervista al Mattino di Napoli, utilizzata per montare la bufala, disse una cosa ben diversa. E cioè che <<Prima di spendere 5 miliardi per l’alta capacità Napoli-Bari occorre verificare con attenzione tutta la progettazione, vista la particolarità di alcuni tratti rocciosi del percorso. E lo stesso vale per la Salerno-Reggio Calabria. Sono opere prioritarie, le faremo come abbiamo indicato nel decreto Sblocca Italia: ma non vogliamo partire con il piede sbagliato.>>
martedì 12 luglio 2016
Uno sfregio ai danni del popolo inglese
Ma è stato il popolo inglese a scegliere Theresa May quale prossimo Primo ministro?
No di certo, la signora assumerà quell' incarico a seguito di inciuci interni al suo partito, non grazie a un' elezione popolare.
Mi auguro che i meravigliosi ragazzi di Grillo al parlamento europeo, chiedano conto di una tale enormità ai loro colleghi britannici tuttora presenti a Strasburgo.
No di certo, la signora assumerà quell' incarico a seguito di inciuci interni al suo partito, non grazie a un' elezione popolare.
Mi auguro che i meravigliosi ragazzi di Grillo al parlamento europeo, chiedano conto di una tale enormità ai loro colleghi britannici tuttora presenti a Strasburgo.
lunedì 11 luglio 2016
Vietata ai sindaci l' obiezione di coscienza sui diritti civili
Poiché tutti i sindaci leghisti avevano annunciato che non avrebbero celebrato unioni civili per le coppie gay, adducendo l' obiezione di coscienza, il decreto per dare attuazione alla legge Cirinnà, già trasmesso al Consiglio di Stato, specifica che la stessa non è prevista né da parte del sindaco né da parte del funzionario dallo stesso eventualmente delegato.
E speriamo l' abbiano capita.
Se l' obiezione in caso di aborto da parte di alcuni medici aveva qualche ragione di sussistere, essendo l' embrione considerato da costoro già un essere umano fatto e finito e titolare di diritti, addurla sui matrimoni gay è semplicemente ridicolo. Una boiata, una puttanata. Peggio, una presa per i fondelli.
E speriamo l' abbiano capita.
Se l' obiezione in caso di aborto da parte di alcuni medici aveva qualche ragione di sussistere, essendo l' embrione considerato da costoro già un essere umano fatto e finito e titolare di diritti, addurla sui matrimoni gay è semplicemente ridicolo. Una boiata, una puttanata. Peggio, una presa per i fondelli.
giovedì 7 luglio 2016
mercoledì 6 luglio 2016
Ma ai pentastellati l' immunità piace
Al
senatore Giarrusso ad esempio, il quale in un comizio ad Enna aveva
accusato la deputata dem Maria Greco, di essere contigua ad ambienti
mafiosi. Per evitare la querela intentatagli dalla Greco, ha dichiarato
che intende avvalersi di quel particolare tipo di immunità, che
garantisce ai parlamentari la non perseguibilità per le cose dette nell'
esercizio delle loro funzioni.
***
Oggi è arrivata anche la notizia del proscioglimento della scienziata Ilaria Capua, perché il fatto non sussiste. La virologa e deputata di Scelta Civica, era stata accusata un paio di anni fa di traffico di virus. I grillini sulle loro pagine si erano scatenati dandole della troia e accusandola di aver diffuso l' aviaria per far soldi con un vaccino. Anche i parlamentari 5 Stelle Gianluca Vacca e Silvia Chimenti incontrandola in parlamento l' avevano insultata pesantemente.
Ebbene oggi la ricercatrice, che ha già lasciato l' Italia per andare a proseguire le sue ricerce in Florida, è stata prosciolta. E non per mancanza di prove, ma perché il fatto non sussiste. Inutile dire che nessun pentastellato, parlamentare o no, si scuserà mai con lei.
***
Oggi è arrivata anche la notizia del proscioglimento della scienziata Ilaria Capua, perché il fatto non sussiste. La virologa e deputata di Scelta Civica, era stata accusata un paio di anni fa di traffico di virus. I grillini sulle loro pagine si erano scatenati dandole della troia e accusandola di aver diffuso l' aviaria per far soldi con un vaccino. Anche i parlamentari 5 Stelle Gianluca Vacca e Silvia Chimenti incontrandola in parlamento l' avevano insultata pesantemente.
Ebbene oggi la ricercatrice, che ha già lasciato l' Italia per andare a proseguire le sue ricerce in Florida, è stata prosciolta. E non per mancanza di prove, ma perché il fatto non sussiste. Inutile dire che nessun pentastellato, parlamentare o no, si scuserà mai con lei.
martedì 5 luglio 2016
De Luca ha sbagliato. Parlando della Raggi doveva usare il politically correct...
...e dire che è una marionetta eterodiretta teleguidata da una ditta privata.
venerdì 1 luglio 2016
Lo sapevo, lo sapevo!
Era appena arrivata la notizia che Bruxelles aveva dato il via libera al
governo italiano di attivare, in caso di necessità, un sostegno
pubblico per le banche, che subito i grillini sulle loro pagine si sono
scatenati contro il permesso di salvare le banche coi soldi dei
contribuenti.
Insomma se Renzi applica il bail in (come da normativa Ue), è un delinquente che manda in rovina i risparmiatori. Se invece salva le banche coi soldi pubblici (e con il permesso della Ue), allora è un ladro dei soldi dei contribuenti.
Beata ignoranza.
Insomma se Renzi applica il bail in (come da normativa Ue), è un delinquente che manda in rovina i risparmiatori. Se invece salva le banche coi soldi pubblici (e con il permesso della Ue), allora è un ladro dei soldi dei contribuenti.
Beata ignoranza.
Ecco cosa dicevano i 5S dell' Italicum. Oggi invece sono contrari a cambiarlo.
Grillo, che oggi accusa Renzi di essere un baro
Toninelli: Italicum peggio del Porcellum
Crimi: "Una legge vergogna votata da una maggioranza incapace: ecco l'Italicum"
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