martedì 31 gennaio 2017

La zampata della tigre

Grazie a Valeria Scafetta, bravissima e sensibile scrittrice, che ha voluto raccontare la storia di mia figlia e di come ha affrontato, con coraggio ed ironia, una malattia terribile come un tumore al polmone.

"Finche', grazie alla mia esperienza, potro` aiutare qualcuno, tutta la mia sofferenza avra` trovato significato" 
Nikki Guelfi

http://www.alteregoedizioni.it/la-zampata-della-tigre/

 
 
 


sabato 28 gennaio 2017

E chi ha detto che i 5S siano contro i vaccini?

Sia chiaro che i Stelle, segnatamente il sindaco Nogarin e i gruppi di opposizione alle regioni Toscana ed Emilia Romagna, non hanno nulla contro le vaccinazioni. Nemmeno alcuni consiglieri di cdx delle regioni Veneto e Lombardia hanno qualcosa contro.
E se sono contro l' obbligo è perché vorrebbero che i genitori ci arrivassero da soli a capirne l' indispensabilità e l' importanza, in bambini di età prescolare.
Prendendosi tutto il tempo necessario, tre-sei mesi, anche un anno se occorre, prima di arrivare a una decisione. Magari sentendo prima qualche autorevole opinione in merito. Quella del noto comico Grillo o del famoso dj Red Ronnie, al secolo Gabriele Ansaloni, ad esempio.

venerdì 27 gennaio 2017

27 gennaio, Giornata della memoria delle vittime dell' Olocausto.

UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE (poesia di Joyce Lussu)

C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
‘Schulze Monaco’.
C’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
erano di una bambina di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’ eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.


giovedì 26 gennaio 2017

To whom it may concern

Il primo febbraio Ok notizie chiuderà per sempre.
Perciò chi desidera continuare a seguirmi, magari per mandarmi a quel paese, potrà farlo qua
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mercoledì 25 gennaio 2017

Ma non era meglio lasciare il ballotaggio, cancellando qualcos' altro?

Ballottaggio a parte, dopotutto l' Italicum non è una legge da buttare in toto come chiedevano in molti. La Corte non ha bocciato nemmeno i capilista bloccati e le pluricandidature, limitandosi ad affidare la scelta finale del collegio a un sorteggio.
Quel che resta è immediatamente applicabile, dice la Corte. Ma esattamente cos' è che resta?
Un bel proporzionale, a parer mio. Avremo infatti due liste contrapposte, quella che farà capo al PD e quella del cdx, e il M5S che si presenterà da solo.

C' è però un problema, cos' accadrà se nessuno arriverà al 40% dei consensi e quindi il premio di maggioranza non verrà assegnato?
Accadrà che dopo il voto Mattarella darà comunque l' incarico al leader del partito di maggioranza relativa, il quale sarà obbligato a scendere a patti col leader della parte avversa per fare un bella Grosse Koalition (vulgo inciucio).
Un bel garbuglio (vulgo casino)
Ma non era meglio lasciare il ballottaggio?

lunedì 23 gennaio 2017

Ma l' America è già grande

Rifaremo grande l' America, promette Trump. Ma grande lo è già, l' America.
Basta vedere alcuni dati (anno 2014): il pil pro capite USA è di 54 mila dollari, 9mila dollari in più di quello di Svezia e Germania, i due stati più ricchi d' Europa, ferme a 45 mila.
Se fossero due stati americani, Svezia e Germania si piazzerebbero al 38° posto, il Regno Unito al 48° e l' Italia al 50°, a pari merito col Mississippi.
Anche in tema disoccupazione gli USA stanno meglio dell' Europa, visto che la loro è al 4.7% quella dell' area Euro al 9.80%

Dove invece gli americani stanno peggio è nella diseguaglianza
nella distribuzione del reddito. Secondo il coefficiente Gini infatti (dal nome dello statistico italiano che l' inventò e ancor oggi usato da molte organizzazioni internazionali), dove più alto è il punteggio maggiori sono le diseguaglianze, quello degli USA è di 41.06 punti. Quello della Grecia, primo stato europeo nella speciale classifica, è di 36.68.

Se davvero volesse far grande l' America, Trump dovrebbe intervenire nella sanità pubblica, visto che quella americana è al 37° posto su 190 stati nel mondo, dietro al Costarica, la Colombia e la Repubblica Dominicana.

Classifica paesi con migliori sistemi sanitari
Coefficienti Gini per Paese

venerdì 20 gennaio 2017

Ma dove sono finite le casette di legno promesse da Renzi?

Arriveranno nella primavera estate. Matteo lo aveva detto chiaro e tondo lo scorso agosto che PRIMA sarebbero arrivati i container, POI le case. Ed è facile capire perché: i container sono già disponibili, basta prelevarli e piazzarli dove servono. Non occorre costruirli, semmai arredarli col necessario. Le 850 case invece, tante ne sono previste, vanno prima costruite (a Bologna) pezzo dopo pezzo, spedite smontate e poi rimontate in loco.
Una trentina in verità sono già presenti. Ma erano quelle rimaste dal terremoto dell' Aquila fatte costruire dall' allora governo Berlusconi, e mai utilizzate perché in sovrannumero.

Renzi ricostruzione in 4 fasi

giovedì 19 gennaio 2017

Ma dove sono andati a finire i 28 milioni in aiuti ai terremotati?

Quelli raccolti finora grazie agli sms di solidarietà?
Lo chiedono la parlamentare 5S Castelli e parecchi grillini, alcuni insinuando che siano finiti in tasca a qualche politico della maggioranza.
Ebbene, il motivo per cui quei soldi non sono ancora stati spesi è molto semplice: bisogna aspettare la chiusura della raccolta prevista per il 29 gennaio, perché così prevede il protocollo stipulato con le società di telefonia che raccolgono gli sms solidali.
Una volta chiusa la raccolta poi la Protezione Civile, in accordo con le Regioni coinvolte, deciderà dove utilizzare quei fondi. Con un vincolo, quello di essere destinati esclusivamente alla ricostruzione (scuole e ospedali in primis) e per la rinascita dei territori colpiti da eventi sismici, mentre è esclusa ogni utilizzazione per fini emergenziali (eliminazione della neve dalle strade, riallaccio utenze ecc).

lunedì 16 gennaio 2017

Esistono solo dx e sx, l' "oltre" dei 5S è una buffonata

Sostenere di non essere di dx o di sx ma oltre, come fa il M5S, ha indubbiamente i suoi vantaggi. Perché permette di raccogliere i voti dei delusi e degli arrabbiati e di chi magari non ha mai votato.
Quando però si passa dalle parole ai fatti, alle proposte politiche, allora casca l' asino. Lo ha scoperto suo malgrado lo stesso Grillo, quando ha provato a passare dalla destra di Farage ai liberali dell' Alde. Era sicuro che essendo oltre, né di qua né di là ma "neutro", l' avrebbero accolto a braccia aperte. Invece quelli sanno bene, come lo sappiamo noi in Italia, che le proposte populiste dei 5S sono destra pura e perciò lo hanno cacciato.
Dall' Atene di Pericle alla Roma dei Gracchi, patrizi e plebei, conservatori e progressisti, destra e sinistra, seppur con gradazioni e nomi diversi, sono sempre esistiti. Sono le uniche due categorie possibili in politica, i due soli modi in cui può essere amministrata la polis. Tertium non datur.
L' oltre in cui Grillo ha furbescamente provato a collocare il M5S, non esiste.

domenica 15 gennaio 2017

Povero Travaglio, nessuno che gli dia una mano a scoprire le infamie piddine

Povero Travaglio, lui denuncia imbrogli, smaschera corrotti, scopre scandali in ognuno dei quali è coinvolto Renzi o il papà di Renzi o gli amici di Renzi o i ministri di Renzi, o magari tutti quanti assieme, ma nessun tg, nessun quotidiano, nemmeno Libero, ne parla. Nessuno che lo appoggi o riconosca i suoi meriti di segugio, di implacabile fustigatore delle infamie piddine.

Prendiamo l' indagine sulla Consip ad esempio, che vede indagato il ministro Lotti.
Il Fatto ne parla da giorni e giorni, con titoloni imperniati sui nomi di Renzi e appunto il ministro. Sparati in prima pagina a caratteri cubitali, sperando che oltre ai 30 mila lettori qualcun' altro li noti e dia una mano al direttorissimo.
Speranza vana, tutti ad occuparsi di quisquilie quali il no della Consulta al referendum sull' art. 18 o i vaccini gratis, mentre sulla Consip zero assoluto.

Ma Travaglio non demorde, continuerà a picchiare duro il PD. Nella speranza che, prima o poi, qualche suo scoop o qualche campagna denigratoria si rivelino fondati. Mica può sempre finire tutto come l' inchiesta su Tempa Rossa, con un' assoluzione generale, o come la storia delle cene di Renzi quand' era sindaco. Che lui pagò di tasca propria, mentre invece il Fatto scrisse che le aveva pagate coi soldi del Comune, cioè pubblici.

venerdì 13 gennaio 2017

E poi c' è chi blatera che il governo non fa gli interessi dei cittadini, ma solo quelli della "casta".

SALUTE, FIRMATI I NUOVI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

Dalla procreazione medicalmente assistita, anche eterologa, ai nuovi vaccini (l'anti-papillomavirus per l'uomo, l'anti-pneumococco e l'anti-meningococco B), dall' adroterapia contro certi tipi di tumore alle terapie contro l'endometriosi, da alcune malattie rare (la sarcoidiosi, la sclerosi sistemica e la miastenia grave) a quelle croniche (celiachia, sindrome di Down) ecc. ecc.
L' elenco dei nuovi Lea, le terapie che il servizio sanitario nazionale garantisce di fornire gratuitamente in tutte le regioni, mentre prima erano a pagamento, è lunghissimo.

Per saperne di più: Rainews

giovedì 12 gennaio 2017

Ecco com' è finito lo scandalo "più grande di Tangentopoli"

Avevano detto

2 aprile 2016. Fatto Quotidiano "Il governo d’affari al servizio della superlobby da 2 miliardi”
4 aprile 2016. Di Maio "Trivellopoli, il governo c' è dentro fino al collo"
4 aprile 2016 Fatto Quotidiano "Le mail inguaiano la Boschi”
12 aprile 2016 M5S "E' uno scandalo più grande di Tangentopoli"
17 aprile Fatto Quotidiano “Potenza, nelle telefonate Matteo, Angelino e Lupi"

Ecco com' è finita

10 gennaio 2017 Scandalo petrolio Tempa Rossa in Basilicata: per la Procura di Roma è un'inchiesta "flop"

FONTE

 

martedì 10 gennaio 2017

Ecco le notizie che tv e giornaloni vi tengono nascoste!

CLAMOROSO, ECCO LE NOTIZIE CHE TV E GIORNALONI DI REGIME TI TENGONO NASCOSTE: GRILLO ASFALTA L' ALDE. PER SAPERNE DI PIU' CLICCA QUI. FATE GIRARE, FATE GIRARE, MASSIMA CONDIVISIONE !1!!!1 SVEGLIAAAA...!

:)

lunedì 9 gennaio 2017

Grillo è un genio, bisogna ammetterlo

Nessuno come lui sa interpretare desideri e speranze dei suoi seguaci. Anche quelli che nemmeno lontanamente sospettano di avere.
C' era forse qualche elettore pentastellato fino all' altro ieri, che richiesto se fosse stufo di battaglie antieuro e antiUe da parte degli europarlamentari del M5S, avrebbe risposto affermativamente?
Nemmeno uno. Ma Beppe sapeva invece che i suoi seguaci desideravano proprio il contrario. Desideravano che il M5S passasse dall' alleanza con l' euroscettico Farage a quella con un gruppo pro-euro e filo-UE. Cosi ha organizzato subito una consultazione tra gli iscritti al blog e il 78% dei votanti gli ha detto di si.
Ma come avrà fatto a saperlo, ad essere cosi sicuro del risultato, diavolo di un uomo?
Sembra quasi che conosca in anticipo gli esiti delle votazioni sul blog...

Il popolo non vede l' ora di tornare a pagare di tasca propria, migliaia di amministratori provinciali

Ieri sindaci e consiglieri comunali di 38 province, hanno votato per rinnovare i rispettivi consigli provinciali, e, in 16 casi anche i loro presidenti. Tutti resteranno in carica 5 anni e non riceveranno alcun compenso aggiuntivo.

Ma la legge Del Rio del 2014 non aveva abolito le province? domanda Pierino.
Solo a metà. L' abolizione definitiva era rimandata a una legge ordinaria, in attesa che la sperata vittoria del si al referendum cancellasse definitivamente la parola province dalla Costituzione.

Ma allora perché Del Rio non ha rimandato la sua legge a dopo il referendum? insiste Pierino.
Perché in quell' anno si dovevano rinnovare tutte le amministrazioni provinciali, di modo che, sempre se avesse vinto il si, per l' abolizione definitiva bisognava attendere il 2019.
Intanto si è risparmiato il costo di quella tornata elettorale e le retribuzioni di presidenti e consiglieri di maggioranza e opposizione.

A questo punto però sarebbe giusto tornare al vecchio sistema e lasciare che siano i cittadini a votare per le province. Naturalmente presidenti e consiglieri dovranno essere pagati. Del resto è quanto hanno chiesto gli elettori del no col loro voto: di non vedere l' ora di tornare a stipendiare di tasca propria, le migliaia di amministratori provinciali.

sabato 7 gennaio 2017

Avviso ai naviganti

Poiché dal primo febbraio Ok Notizie chiuderà, purtroppo, i battenti, chi vuole continuare a leggere le cazzate che scrivo potrà farlo qua

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giovedì 5 gennaio 2017

Più che un partito è un caserma

Torno un attimo su questa affermazione di Grillo dal suo post di ieri 4 gennaio: <<Noi non aspettiamo il terzo grado di giudizio, chi non rispetta i principi del M5S a cui ha aderito viene messo alla porta>>
E poiché, come da codice etico, nel Mov. nessuno viene cacciato subito per un avviso di garanzia, ma si attende almeno la condanna in primo grado, è chiaro che la minaccia è rivolta a chi non si adegua alla linea del Capo. I cosiddetti principi. Ne sanno qualcosa le due dozzine di dissenzienti espulsi da quando i 5S sono entrati in parlamento.

E il famoso Führerprinzip, il principio di supremazia del leader utilizzato nella Germania nazista, secondo cui chi sgarra verrà cacciato. Serve ad impedire la nascita di minoranze interne. Ed è appunto per questo che nel M5S i dissenzienti vengono subito messi alla porta. In spregio alla legge del 2014 che tutela proprio i diritti delle minoranze all'interno delle associazioni di partiti. Ma il colmo è che Grillo spaccia tutto questo come una garanzia per i cittadini. Aver trasformato il secondo partito italiano in una caserma, è per lui motivo d' orgoglio.

Resta da chiedersi quali garanzie di rispetto della costituzione e dei diritti delle minoranze, darebbe un partito privo di democrazia interna dovesse andare al potere.

mercoledì 4 gennaio 2017

Un ignobile ciarlatano

Ma come si permette chi ha negato l' esistenza dell' Aids, giurato sulla bontà delle cure Stamina e di Bella, sostenuto che mammografie e vaccini oltre che inutili sono pericolosi, negato la validità di diagnosi precoci nella lotta al tumore, spacciato la storia del pomodoro ogm modificato col Dna del merluzzo, ragion per cui 60 ragazzi allergici al pesce sarebbero morti, di dare lezioni al prossimo?

Come si permette questo ignobile ciarlatano che grazie alle sue panzane è riuscito a formare una specie di setta, i cui adepti si sono subito uniformati diffondendo altre patacche quali le scie chimiche, la scienziata che ha diffuso virus letali, i chip sotto la pelle, i Musei Vaticani di proprietà del Comune di Roma, l' allunaggio mai avvenuto, il complotto per far vincere i 5S, l' esistenza delle sirene e la magnitudo dei terremoti taroccata dal governo, di dire agli altri come si devono comportare?

lunedì 2 gennaio 2017

I "salvatori" della costituzione in realtà non l' hanno mai letta

C' è una bizzarra teoria che gira in queste ore su FB, a seguito del discorso di Mattarella.
Quella che il PdR non doveva promulgare l' Italicum. Se avesse rifiutato, dicono i propalatori della teoria, oggi avremmo una legge elettorale valida per entrambe le camere, il consultellum, e saremmo potuti andare subito al voto. Senza attendere che il parlamento ne facesse un' altra.

Resta da capire come Mattarella poteva non firmare l' Italicum. Se lo riteneva incostituzionale avrebbe potuto chiedere qualche modifica, questo si, ma non rifiutarsi di firmarlo.
E se, per assurdo, la costituzione gli avesse permesso di bocciarlo, come avrebbe potuto poi il Presidente sciogliere quelle camere le quali, giusto il 6 dicembre, davano la fiducia al governo sulla legge di stabilità, dimostrando cosi che una maggioranza in Parlamento c' era?


Facile indovinare chi siano i diffusori di tali strambe teorie: gli elettori del no. Coloro i quali si autoincensano, definendosi "salvatori" della costituzione.
Ma che dimostrano ancora una volta di non averla mai letta, la nostra Carta fondante