Una delle tante strambe convinzioni degli elettori pentastellati, è
che una maggioranza non possa adottare dei provvedimenti, fare delle
leggi, se non erano contenute nel programma col quale si presentò agli
elettori.
A questo proposito si citano il Jobs act e la riforma
costituzionale di Renzi, non previsti dal programma 2013 di Bersani. Se
è per questo nemmeno le Unioni civili erano nel programma di Bersani,
perciò, seguendo la logica grillina, nemmeno quelle andavano fatt
e.
Ma anche se non erano nel programma 2013, le riforme costituzionali e
le Unioni civili andavano fatte perché sono anni che se ne parla. Quanto
alla lotta alla disoccupazione è una priorità di tutti i governi,
spetta ad ognuno di essi combatterla con le misure che ritiene più
efficaci.
I programmi
elettorali non sono scolpiti nel bronzo. Sono solo un elenco, sommario,
delle priorità da adottare, dei problemi che ogni partito promette di
risolvere in caso di vittoria. Promesse, appunto, che nessun governo è
mai riuscito del tutto a mantenere. Vuoi per la fine anticipata delle
legislature, vuoi per la sopravvenienza di problemi più urgenti. Infine,
vuoi perché erano impegni da campagna elettorale.
E in campagna elettorale se ne promettono di cose che poi risulteranno irrealizzabili.
Una di queste sarà senz' altro il reddito di cittadinanza.