Chi come Grillo invita ad informarsi sul web perché tv e stampa,
asservite alla "casta", mentono agli italiani, dovrebbe a maggior
ragione approvare la proposta del presidente dell' Antitrust di
bonificare la rete dalle troppe bufale che la infestano. Affinché le
notizie vere e certificate, o quanto meno attendibili, sfuggano agli
utenti perché sommerse da quelle false.
Invece, spalleggiato dal Fatto, ha subito strillato alla censura, al bavaglio ecc. ecc.
La tipica reazione di chi sa di avere in materia di bufale la coscienza sporca.
Basta leggere alcuni siti della Casaleggio per appurarlo. TzeTze ad esempio, che vanta più di un milione di seguaci.
Ecco qua sotto una delle tanfe bufale del sito. Sembra
che i bisnonni di Renzi e della Simoni fossero cugini di primo grado.
Quindi la parentela tra Elisa e Matteo è di ottavo grado. Perciò
definirli cugini è una bufala dato che la legge italiana considera la
parentela solo fino al sesto grado.
sabato 31 dicembre 2016
venerdì 30 dicembre 2016
Quando Dibba si fece una spremuta di umanità...
I DIARI DI DIBBA
Le migliori frasi (vere) dal libro di Di Battista. Sembra di riascoltare il Verdone del film Borotalco "...e cosi un giorno mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana..."
Le migliori frasi (vere) dal libro di Di Battista. Sembra di riascoltare il Verdone del film Borotalco "...e cosi un giorno mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana..."
giovedì 29 dicembre 2016
Abolire del tutto i voucher sarebbe un errore
Poiché delle tre richieste referendarie presentate dalla Cgil, sul
Jobs act, l' art. 18 e i voucher, quasi sicuramente la Consulta
accoglierà solo l' ultima, ritengo opportuno ricordare quando e da chi
fu introdotta questa forma di pagamento.
2003: i voucher nascono con il governo Berlusconi. L'obiettivo era quello di far emergere dal nero le prestazioni saltuarie ed occasionali. Lo strumento era limitato a determinati comparti di attività.
2012; con il governo Monti, legge Fornero, arriva la vera liberalizzazione dei buoni lavoro che amplia questa forma di pagamento a tutti i settori produttivi.
2003: i voucher nascono con il governo Berlusconi. L'obiettivo era quello di far emergere dal nero le prestazioni saltuarie ed occasionali. Lo strumento era limitato a determinati comparti di attività.
2012; con il governo Monti, legge Fornero, arriva la vera liberalizzazione dei buoni lavoro che amplia questa forma di pagamento a tutti i settori produttivi.
2013 governo Letta e legge Giovannini: si elimina il riferimento alla
natura meramente occasionale delle prestazioni di lavoro accessorio.
2015/2016 governo Renzi: una prima limitazione dell'uso dei voucher li esclude per gli appalti.
Con il correttivo (in vigore da novembre/dicembre 2016) è stata introdotta anche la piena tracciabilità (ad esclusione dei voucher richieste dalle famiglie per lavori di casa) per evitare gli abusi.
Ora la Cgil vorrebbe abolire del tutto i voucher. Che se hanno avuto il grave difetto di produrre molti abusi, hanno anche il merito di aver fatto emergere molto lavoro sommerso.
Non si capisce però come mai quel sindacato, e tante altre forze dell' accozzaglia del No, non abbiano mosso un dito quando la liberalizzazione dei voucher veniva decisa dai governi precedenti, mentre se la prendono con quelli di Renzi e Gentiloni che stanno lavorando per frenare gli abusi, senza eliminare gli effetti positivi dell'emersione dal nero.
2015/2016 governo Renzi: una prima limitazione dell'uso dei voucher li esclude per gli appalti.
Con il correttivo (in vigore da novembre/dicembre 2016) è stata introdotta anche la piena tracciabilità (ad esclusione dei voucher richieste dalle famiglie per lavori di casa) per evitare gli abusi.
Ora la Cgil vorrebbe abolire del tutto i voucher. Che se hanno avuto il grave difetto di produrre molti abusi, hanno anche il merito di aver fatto emergere molto lavoro sommerso.
Non si capisce però come mai quel sindacato, e tante altre forze dell' accozzaglia del No, non abbiano mosso un dito quando la liberalizzazione dei voucher veniva decisa dai governi precedenti, mentre se la prendono con quelli di Renzi e Gentiloni che stanno lavorando per frenare gli abusi, senza eliminare gli effetti positivi dell'emersione dal nero.
martedì 27 dicembre 2016
Il vescovo di Sulmona ha toppato
Al Fatto Quotidiano avranno fatto salti di gioia nell' udire il
vescovo di Sulmona, nella sua omelia al funerale di Fabrizia Di Lorenzo
morta a Berlino, lamentare che la giovane avesse dovuto lasciare la
terra in cui era nata, per cercare lavoro all' estero.
Infatti si sono subito affrettati a definire l' omelia uno schiaffo dato al ministro Poletti.
Le parole di Poletti sui giovani che emigrano sono inescusabili, ma è difficile immaginare che chi come Fabrizia si era laureata a Bologna in relazioni internazionali e diplomatiche e aveva conseguito un master in tedesco per la comunicazione economica alla Cattolica di Milano, ambisse a trovare un' occupazione nella sua città natale. Primo comune abruzzese per qualità della vita, ma povero di industrie se si eccettuano mobilifici e fabbriche di confetti.
Infatti si sono subito affrettati a definire l' omelia uno schiaffo dato al ministro Poletti.
Le parole di Poletti sui giovani che emigrano sono inescusabili, ma è difficile immaginare che chi come Fabrizia si era laureata a Bologna in relazioni internazionali e diplomatiche e aveva conseguito un master in tedesco per la comunicazione economica alla Cattolica di Milano, ambisse a trovare un' occupazione nella sua città natale. Primo comune abruzzese per qualità della vita, ma povero di industrie se si eccettuano mobilifici e fabbriche di confetti.
I piagnistei sui giovani che "scappano" all' estero hanno stufato.
Quasi mai è la mancanza di lavoro a spingerli, piuttosto la voglia di
accrescersi culturalmente, di impare le lingue, di vedere il mondo.
Dovrebbe farlo anche quel 33% di giovani tra i 20 e i 34 anni, che non
studia e non lavora. E poi è pur vero che la Costituzione dice che il
lavoro è un diritto, ma non specifica che debba esser per forza sotto
casa.
sabato 24 dicembre 2016
Auguri di Buone Feste a tutti!
Quanno nascette Ninno è un canto natalizio in napoletano, scritto nel
700 da sant' Alfonso Maria de' Liguori. Da questo canto deriva Tu scendi
dalle stelle. Eccolo cantato dalla Nuova compagnia di canto popolare.
giovedì 22 dicembre 2016
Promessa mantenuta, finita dopo mezzo secolo la Salerno-Reggio
Fu nel luglio scorso che Renzi promise, ai corrispondenti della stampa
estera, molti dei quali non riuscirono a trattenere risolini sarcastici,
che per metà dicembre la Salerno- Reggio sarebbe stata completata e
aperta al traffico per tutta la sua lunghezza. Ebbene, ieri si è chiuso
l' ultimo cantiere, la promessa è stata mantenuta.
SALERNO-REGGIO CALABRIA
SALERNO-REGGIO CALABRIA
mercoledì 21 dicembre 2016
Risparmi famiglie italiane aumentati di 34 mld. in un anno
Se
il governo non dà soldi alle banche in difficoltà, è un aguzzino che
manda i risparmiatori sul lastrico. Se invece accantona 20 mld. di soldi
pubblici per aiutare, in futuro, qualche banca in crisi, allora lo si
accusa di pensare solo a salvare gli amici banchieri senza far nulla per
i risparmiatori.
I 5S ancora non hanno capito che i clienti delle banche, i risparmiatori, si salvano salvando le banche stesse.
E se poi proprio vogliamo sapere cos' ha fatto Renzi per i risparmiatori, siano essi clienti delle banche, delle poste o quant' altro, ci basterà guardare la tabella elaborata dal Centro studi Unimpresa, su dati di Bankitalia. Cosi scopriremo che in 12 mesi, ago2015-ago2016, le riserve delle famiglie italiane sono aumentate di quasi 34 mld. di euro. Grazie Matteo, grazie Piercarlo
I 5S ancora non hanno capito che i clienti delle banche, i risparmiatori, si salvano salvando le banche stesse.
E se poi proprio vogliamo sapere cos' ha fatto Renzi per i risparmiatori, siano essi clienti delle banche, delle poste o quant' altro, ci basterà guardare la tabella elaborata dal Centro studi Unimpresa, su dati di Bankitalia. Cosi scopriremo che in 12 mesi, ago2015-ago2016, le riserve delle famiglie italiane sono aumentate di quasi 34 mld. di euro. Grazie Matteo, grazie Piercarlo
martedì 20 dicembre 2016
Ora Travaglio chieda scusa alla Boschi
Essendo il Jobs act una legge di natura fiscale, la Consulta non potrà
far altro che respingere la richiesta di referendum per abrogarlo,
avanzata dalla Cgil. Se poi ci aggiungiamo che oltre a reintrodurre l'
art. 18 se ne richiede l' applicazione alle imprese con più di 5
dipendenti (erano 15), la bocciatura è certa. Perché a quel punto da
abrogativo il referendum diverrebbe propositivo.
******
Tra i 22 manager accusati di bancarotta per il caso BancaEtruria, il padre della Boschi non c' è. Attendiamo le scuse di Travaglio alla ministra (che non verranno).
******
Sempre pronti ad accusare questo e i precedenti governi di aver consentito agli stranieri di fare shopping di aziende italiane, oggi i 5S diffidano l' esecutivo dal prendere le parti di Mediaset nella sua lotta per non finire in mani francesi.
BANCA ETRURIA
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Tra i 22 manager accusati di bancarotta per il caso BancaEtruria, il padre della Boschi non c' è. Attendiamo le scuse di Travaglio alla ministra (che non verranno).
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Sempre pronti ad accusare questo e i precedenti governi di aver consentito agli stranieri di fare shopping di aziende italiane, oggi i 5S diffidano l' esecutivo dal prendere le parti di Mediaset nella sua lotta per non finire in mani francesi.
BANCA ETRURIA
lunedì 19 dicembre 2016
Miserie e nobiltà piddine
Prima miseria. Alessandra Moretti prima annuncia di non poter
partecipare, causa febbre, all' Assemblea regionale veneta, convocata
per discutere la legge di stabilità, poi parte per un viaggio in India.
Seconda miseria. Assemblea del PD ieri a Roma. Giachetti insulta Speranza dandogli della faccia da culo. Poi corregge in faccia di bronzo. Mi vien da dire xe pèso el tacòn del buso.
Seconda miseria. Assemblea del PD ieri a Roma. Giachetti insulta Speranza dandogli della faccia da culo. Poi corregge in faccia di bronzo. Mi vien da dire xe pèso el tacòn del buso.
Prima nobiltà. L' autocritica seria e severa di Renzi sulla sconfitta al referendum.
Seconda nobiltà. Le lacrime della Serracchiani per gli insulti rivoltegli sul piano personale, ben oltre la decenza, con impudicizia, con sistematica oscenità, da parte dell' opposizione nel consiglio regionale del Friuli.
Seconda nobiltà. Le lacrime della Serracchiani per gli insulti rivoltegli sul piano personale, ben oltre la decenza, con impudicizia, con sistematica oscenità, da parte dell' opposizione nel consiglio regionale del Friuli.
sabato 17 dicembre 2016
Chiuso uno dei più noti bufalifici della rete
Grande notizia! Il blog liberogiornale.com
costretto a chiudere. Era il più noto dei tanti bufalifici che
infestano la Rete, ma le cui notizie venivano prese per vere e condivise
da migliaia di webeti. E poiché il server bulgaro che utilizzava è
sparito, forse presto chiuderanno altri siti truffa tipo notiziea5stelle
il fatto quotidaino e rai24news.
Ecco una delle tante notizie-truffa pubblicate recentemente, questa è del "fattoquotidaino" (sic)
Ecco una delle tante notizie-truffa pubblicate recentemente, questa è del "fattoquotidaino" (sic)
venerdì 16 dicembre 2016
Quando la Raggi disse ai suoi consiglieri...
Quando la Raggi disse ai suoi consiglieri "Accettate Marra o tutti a casa, perché se lui va via io mi dimetto"
Ben detto Virginia, noi ora aspettiamo fiduciosi...
Next Quotidiano
Ben detto Virginia, noi ora aspettiamo fiduciosi...
Next Quotidiano
giovedì 15 dicembre 2016
L' alleanza tra furbi ed imbecilli
<<Quando imbecilli e furbi si alleano bisogna stare in guardia, perché il fascismo è alle porte>>
La vile aggressione perpetrata da quattro imbecilli dei "forconi" contro un ex-parlamentare, mi ha fatto tornare alla mente quelle parole di Leonardo Sciascia.
Appurato che gli imbecilli sono i forconi, chi mai saranno i furbi?
Domanda retorica perché lo so benissimo, ma poiché sono persona discreta tacerò il nome dei furbi peccatori elencando solo alcuni dei loro numerosissimi peccati.
La vile aggressione perpetrata da quattro imbecilli dei "forconi" contro un ex-parlamentare, mi ha fatto tornare alla mente quelle parole di Leonardo Sciascia.
Appurato che gli imbecilli sono i forconi, chi mai saranno i furbi?
Domanda retorica perché lo so benissimo, ma poiché sono persona discreta tacerò il nome dei furbi peccatori elencando solo alcuni dei loro numerosissimi peccati.
"Processeremo i politici in piazza"
"Al Qaeda bombardi Roma e il parlamento"
"E' un parlamento di mafiosi"
"Partiti minori? Feccia da spazzare via"
"Al Qaeda bombardi Roma e il parlamento"
"E' un parlamento di mafiosi"
"Partiti minori? Feccia da spazzare via"
Chiacchiere da ballatoio
Dopo i 368 voti di fiducia della Camera, anche il Senato ha accordato la fiducia al governo Gentiloni con 169 voti.
Ora, come i vincitori del No insegnano, a noi che volevamo distruggerla, la Costituzione prescrive che un governo debba durare finché avrà la maggioranza in entrambe le camere.
Il resto sono chiacchiere da ballatoio.
Ora, come i vincitori del No insegnano, a noi che volevamo distruggerla, la Costituzione prescrive che un governo debba durare finché avrà la maggioranza in entrambe le camere.
Il resto sono chiacchiere da ballatoio.
mercoledì 14 dicembre 2016
Lasciate in pace il popolo
"Il popolo vuole andare al voto" "Avete tradito la volontà popolare" "Il popolo vi caccerà"
E altre idiozie del genere di cui sono piene le pagine dei partiti di opposizione. Ora mi chiedo, ma quando mai il popolo tutto ha nominato le opposizioni uniche ed esclusive rappresentanti della sua volontà?
Quel 60% del no al referendum non rappresenta la maggioranza del popolo e nemmeno quella degli aventi diritto al voto, ma solo quella dei votanti effettivi.
E allora le opposizioni si limitino a parlare in nome dei loro elettori e lascino in pace il popolo.
E altre idiozie del genere di cui sono piene le pagine dei partiti di opposizione. Ora mi chiedo, ma quando mai il popolo tutto ha nominato le opposizioni uniche ed esclusive rappresentanti della sua volontà?
Quel 60% del no al referendum non rappresenta la maggioranza del popolo e nemmeno quella degli aventi diritto al voto, ma solo quella dei votanti effettivi.
E allora le opposizioni si limitino a parlare in nome dei loro elettori e lascino in pace il popolo.
martedì 13 dicembre 2016
E' finalmente uscito il trailer del cinepanettone di Dibba!
Ecco a voi il trailer del cinepanettone di Dibba, prossimamente sui
vostri schermi. Quelli di De Sica e Boldi gli fanno un baffo:
«IO VOGLIO CHE I CITTADINI DEVONO VOTARE».
«IO VOGLIO CHE I CITTADINI DEVONO VOTARE».
lunedì 12 dicembre 2016
"...che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione"
Non c' è nulla da fare quel benedetto art. 1 della Costituzione proprio non ce la fanno a leggerlo fino in fondo. Si fermano sempre alla parola "popolo": la sovranità appartiene al popolo. Punto. L' ha fatto anche Grillo oggi. La frase conclusiva <<che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione>> la ignorano. Probabilmente perché la Costituzione non l' hanno mai letta, nonostante se ne facciano, a sproposito, paladini.
Che significa quindi quella frase finale?
Significa, tra le altre cose, che la sovranità del popolo ha dei limiti e uno di questi è rappresentato dalla volontà del parlamento. Il quale non può esser sciolto quando dispone di una maggioranza.
Nemmeno se la supposta maggioranza del popolo, lo chiede a gran voce. Visto che si vantano di averla salvata, la leggessero una buona volta la nostra Carta fondante.
domenica 11 dicembre 2016
Ma il vitalizio lo percepiranno anche i 5 Stelle
Due o tre cose che sarebbe meglio gli elettori grillini sapessero, onde risparmiarsi inutili arrabbiature.
1) Sembra proprio che MPS dovrà essere salvata con soldi pubblici. La novità è che anche Grillo è d' accordo. Quindi per favore astenersi dalle solite accuse al governo amico dei banchieri.
2) Dubito che Renzi accetterà un reincarico, in caso contrario sappiate che anche i 5 Stelle sono favorevoli. Anzi, vogliono proprio lui e nessun altro.
1) Sembra proprio che MPS dovrà essere salvata con soldi pubblici. La novità è che anche Grillo è d' accordo. Quindi per favore astenersi dalle solite accuse al governo amico dei banchieri.
2) Dubito che Renzi accetterà un reincarico, in caso contrario sappiate che anche i 5 Stelle sono favorevoli. Anzi, vogliono proprio lui e nessun altro.
3) Se politicamente sarebbe opportuno andare ad elezioni anticipate,
non meravigliamoci se Mattarella, in vista anche dei numerosi impegni
internazionali che attendono l' Italia nel 2017, chiedesse al nuovo PdC e
al nuovo governo di portare a termine la legislatura. La costituzione
lo permette, perché la maggioranza in parlamento c' è ed è abbastanza
compatta. Lo dimostrano i 170 voti di fiducia dati dal Senato alla legge
di stabilità.
4) Me ne sovviene una quarta. Finiamola con la polemica sui vitalizi, perché non si tratta altro che di pensioni. Perciò sarebbe meglio chiamarle cosi. La pensione dei parlamentari viene calcolata col metodo contributivo, come per tutti gli altri italiani e come tutti la otterranno al raggiungimento dell' età prevista dalla legge. Particolare importante: i 5Stelle non vi hanno affatto rinunciato, anche loro la percepiranno.
4) Me ne sovviene una quarta. Finiamola con la polemica sui vitalizi, perché non si tratta altro che di pensioni. Perciò sarebbe meglio chiamarle cosi. La pensione dei parlamentari viene calcolata col metodo contributivo, come per tutti gli altri italiani e come tutti la otterranno al raggiungimento dell' età prevista dalla legge. Particolare importante: i 5Stelle non vi hanno affatto rinunciato, anche loro la percepiranno.
giovedì 8 dicembre 2016
Un bel rebus per Mattarella
Secondo tutti i commentatori politici, tre sono le opzioni di cui dispone Mattarella: il reincarico a Renzi, quella di un governo del solo PD guidato da un altro PdC e quella di un governo istituzionale con tutti i partiti dentro.
Scartata la prima perché Renzi non accetterà mai, rimangono le altre due. Ma le opposizioni chiedono un governo retto dal solo PD e rifiutano di entrare a far parte di un governissimo. Sopratutto perché un simile esecutivo dovrebbe passare prima dalle camere onde ottenere la fiducia. Avuta quella, sarebbe poi molto difficile mandarlo a casa prima del 2018.
Resta il governo monocolore con un altro PdC
Ma quest' opzione non piace a Renzi, anche se è la sola che potrebbe condurci al più presto a nuove elezioni. Non gli piace perché sa bene che nei 3-4 mesi occorrenti, le opposizioni e la stampa loro amica metterebbero sulla graticola il governo accusandolo di tergiversare, di inventarsi trucchetti e sotterfugi per rimandare la data delle elezioni. Il tutto allo scopo di far arrivare il PD al giorno delle elezioni, gravato dalle accuse più fantasiose e inverosimili, pronto per essere fatto a pezzi dall' elettorato.
E sapendo di quale pasta sono fatte le opposizioni e i gazzettieri che le sostengono, non mi sento di dargli torto.
E' un bel rebus per Mattarella. Speriamo riesca a scioglierlo con l' usuale saggezza.
Scartata la prima perché Renzi non accetterà mai, rimangono le altre due. Ma le opposizioni chiedono un governo retto dal solo PD e rifiutano di entrare a far parte di un governissimo. Sopratutto perché un simile esecutivo dovrebbe passare prima dalle camere onde ottenere la fiducia. Avuta quella, sarebbe poi molto difficile mandarlo a casa prima del 2018.
Resta il governo monocolore con un altro PdC
Ma quest' opzione non piace a Renzi, anche se è la sola che potrebbe condurci al più presto a nuove elezioni. Non gli piace perché sa bene che nei 3-4 mesi occorrenti, le opposizioni e la stampa loro amica metterebbero sulla graticola il governo accusandolo di tergiversare, di inventarsi trucchetti e sotterfugi per rimandare la data delle elezioni. Il tutto allo scopo di far arrivare il PD al giorno delle elezioni, gravato dalle accuse più fantasiose e inverosimili, pronto per essere fatto a pezzi dall' elettorato.
E sapendo di quale pasta sono fatte le opposizioni e i gazzettieri che le sostengono, non mi sento di dargli torto.
E' un bel rebus per Mattarella. Speriamo riesca a scioglierlo con l' usuale saggezza.
lunedì 5 dicembre 2016
L' esultanza dei senatori salvati dal popolo sovrano.
Cari amici del si, l' amarezza per la sconfitta non ci esime dal rispettare
chi al fine di combattere l' establishment, ha salvato la poltrona a 215
senatori.
Ecco qua sotto l' esultanza dei senatori salvati dal popolo sovrano.
Ecco qua sotto l' esultanza dei senatori salvati dal popolo sovrano.
Elettori del no battono Poteri Forti 60-40
Che la loro riforma Renzi e la Boschi l' avessero scritta sotto dettatura dei Poteri Forti, gli astuti elettori del NO l' avevano compreso fin da subito.
A chi altro infatti, se non alla sola J.P. Morgan, poteva convenire che il referendum propositivo fosse introdotto nella nostra costituzione?
E a chi faceva comodo, se non alla Troika, che gli italiani non tornassero più a eleggere 110 presidenti di provincia e una pletora di consiglieri?
E chi se non la lobby dei banchieri sperava che l' obbligo di discutere le leggi di iniziativa popolare fosse sancito dalla costituzione, per poter cosi continuare a fare i suoi loschi affari?
Per non parlare della brutta aria che certo oggi si respirerà tra gli avidi burocrati di Brussel, i soli a vedere di buon occhio che l' Italia risparmiasse qualche decina di milioni grazie alla riduzione del numero dei senatori.
Fortunatamente gli astuti elettori del NO hanno subito capito quali oscure manovre, quali turpi interessi dei Poteri Forti si celavano dietro la riforma, e astutamente l' hanno bocciata.
A chi altro infatti, se non alla sola J.P. Morgan, poteva convenire che il referendum propositivo fosse introdotto nella nostra costituzione?
E a chi faceva comodo, se non alla Troika, che gli italiani non tornassero più a eleggere 110 presidenti di provincia e una pletora di consiglieri?
E chi se non la lobby dei banchieri sperava che l' obbligo di discutere le leggi di iniziativa popolare fosse sancito dalla costituzione, per poter cosi continuare a fare i suoi loschi affari?
Per non parlare della brutta aria che certo oggi si respirerà tra gli avidi burocrati di Brussel, i soli a vedere di buon occhio che l' Italia risparmiasse qualche decina di milioni grazie alla riduzione del numero dei senatori.
Fortunatamente gli astuti elettori del NO hanno subito capito quali oscure manovre, quali turpi interessi dei Poteri Forti si celavano dietro la riforma, e astutamente l' hanno bocciata.
Scuse ai lettori del blog
Mi scuso con i lettori per aver inavvertitamente cancellato due post dal blog. Ier sera dopo la vittoria del no ero fuori di testa, e non mi rendevo conto di quel che stavo facendo.
Purtroppo i post sono irrecuperabili, scusate ancora.
Purtroppo i post sono irrecuperabili, scusate ancora.
giovedì 1 dicembre 2016
Per coloro che continuano a cianciare di parlamento illegittimo...
... trascrivo parte delle motivazioni della Consulta alla bocciatura del porcellum.
<<ESSA (la sentenza ndr.) NON TOCCA IN ALCUN MODO GLI ATTI POSTI IN ESSERE IN CONSEGUENZA DI QUANTO STABILITO DURANTE IL VIGORE DELLE NORME ANNULLATE, COMPRESI GLI ESITI DELLE ELEZIONI E GLI ATTI ADOTTATI DAL PARLAMENTO ELETTO (...) DEL PARI NON SONO RIGUARDATI GLI ATTI CHE LE CAMERE ADOTTERANNO PRIMA CHE SI SVOLGANO NUOVE CONSULTAZIONI ELETTORALI>>
Traduzione per chi non avendo cervello, voterà di pancia: non solo la bocciatura non riguarda l'esito delle elezioni e gli atti adottati dal parlamento eletto (elezione dei presidenti delle Camere,delle Commissioni ecc.), ma nemmeno gli atti (leggi) che le Camere adotteranno prima di nuove elezioni. Sintetizzando: la legge elettorale è incostituzionale, ma il parlamento è legittimo.
Sentenza
<<ESSA (la sentenza ndr.) NON TOCCA IN ALCUN MODO GLI ATTI POSTI IN ESSERE IN CONSEGUENZA DI QUANTO STABILITO DURANTE IL VIGORE DELLE NORME ANNULLATE, COMPRESI GLI ESITI DELLE ELEZIONI E GLI ATTI ADOTTATI DAL PARLAMENTO ELETTO (...) DEL PARI NON SONO RIGUARDATI GLI ATTI CHE LE CAMERE ADOTTERANNO PRIMA CHE SI SVOLGANO NUOVE CONSULTAZIONI ELETTORALI>>
Traduzione per chi non avendo cervello, voterà di pancia: non solo la bocciatura non riguarda l'esito delle elezioni e gli atti adottati dal parlamento eletto (elezione dei presidenti delle Camere,delle Commissioni ecc.), ma nemmeno gli atti (leggi) che le Camere adotteranno prima di nuove elezioni. Sintetizzando: la legge elettorale è incostituzionale, ma il parlamento è legittimo.
Sentenza
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