Ottima l' idea del governuccio mio bello di invitare i superricchi ad
eleggere l' Italia loro domicilio fiscale, in cambio di una tassa fissa
di 100 mila euro/anno.
Molti di loro risiedono attualmente in
Inghilterra, pagando una tassa fissa di 65 mila sterline. Ma a causa
della Brexit molti potrebbero essere indotti a cambiare paese. E allora
perché non invitarli da noi visto che già in tanti passano le loro
vacanze in Italia?
Essendo tutti dei gran spendaccioni, i vantaggi p
er
le casse dello Stato potrebbero essere cospicui. Si è calcolato che se,
per assurdo, tutti i centomila e più Paperoni stranieri residenti in GB
venissero da noi, il nostro Fisco incasserebbe 10 mld. in più.
Tutto bene dunque, tutti favorevoli?
Macché, Silvia Truzzi dalle colonne del Fatto boccia l' idea perché,
scrive, è palesemente incostituzionale visto che secondo la Carta
fondante la tassazione dev' essere progressiva, a misura dei redditi di
ognuno.
Ebbene, poiché non oso pensare che Truzzi ignori che la flat
tax di 100 mila euro riguarderà i redditi guadagnati all' estero dai
ricconi, e che se qualcuno di loro produrrà dei redditi in Italia verrà
tassato come ogni altro italiano, poiché non oso pensare tutto questo
dicevo, allora lo giustifico con l' intenzione della giornalista di
bocciare a prescindere ogni iniziativa del governo.
Anche quelle valide, come questa.