martedì 26 aprile 2016

L' immunità parlamentare è stata abolita nel 1993, qualcuno lo dica ai parlamentari 5 Stelle

Commmentando l' odierno avviso di garanzia recapitato al presidente del PD campano Stefano Graziano, alcuni esponenti grillini si chiedono se il senato di domani immaginato da Renzi, sarà pieno di indagati eletti apposta per proteggerli con l' immunità.
Ebbene, costoro dovrebbero sapere che l' immunità parlamentare non esiste più dal 1993. La sola cosa che il parlamento può decidere, è se accogliere la richiesta di carcerazione preventiva di un suo membro eventualmente indagato. Richiesta a volte accolta, (Milanese), a volte negata (Azzollini). A proposito di Azzollini la Cassazione ha sentenziato che il parlamento fece bene a non consentire l' arresto, perché il pericolo di reiterazione del reato o di fuga non esisteva. Naturalmente la decisione non ferma l' inchiesta sul senatore, che prosegue. Ma senza arresti domiciliari.

17 commenti:

roby ha detto...

I ladri vanno in galera, qualcuno lo dica ai parlamentari del PD

Stefano Graziano ha detto...

Qualcuno ha visto per caso Alessandro Zagaria?
Ho bisogno di voti!

Unknown ha detto...

Immunità con il nuovo senato... http://www.repubblica.it/politica/2015/10/09/news/ecco_come_sara_il_nuovo_senato-124722866/

Anonimo ha detto...

Immunità e indennità. La durata del mandato dei senatori coincide con quella degli organi delle istituzioni territoriali nei quali sono stati eletti. Ai senatori resta l'immunità parlamentare come ai deputati.

Ma come il Gianni dice che è stata abolita, altra cacca pestata?

Anonimo ha detto...

Salutatemi Galan.

Anonimo ha detto...

Ma quanto è bella questa ultra destra che stravince in Austria.
Dunque ricapitolando, FN primo partito in francia, Austria idem, Olanda idem, AfD in crescita in Germania.

Arriviamo sempre dopo ma arriviamo pure noi.

usel de camel ha detto...

Ma al momento della verità fanno tutti la fine della LePen.

ZZERU TITULI!!!

Anonimo ha detto...

Certo come no specialmente quando agli elettori di sinistra viene chiesto di votare il candidato di destra per non fare vincere le opposizioni.

Si chiama barare

usel de camel ha detto...

No, coglionazzo, si chiama fare politica.

Si chiama "metterlo nel culo".

E voi di destra & grillostonzi nel "prenderlo nel culo" siete magistrali!!!

usel de camel ha detto...

OMMAMMMAMADONNASANTISSIMAMIA adesso ho scoperto dio essere un omicida.

E lo dice Grillo che di omicidi se ne intende molto ed assai.

Quando Gianni era nel Cannocchio ho scritto che Casaleggio sparava cazzate sulla questione delle scie chimiche.

Minchia ma di scemi il mondo ne è stracolmo.

Non bastavano i legaioli o i forzaitalioti adesso pure i pentastronzi ci si mettono.

Siete solo delle scimmiette senza più l'ammaestratore.
"Merdaccie" umane!!

Anonimo ha detto...

Ne culo voi lo avete messo a un popolo intero.

gianni guelfi ha detto...

@Gennaro D' Orsi L' immunità per il nuovo senato e i nuovi senatori non verrà modificata, cioè rimarra com' è ora. Vale a dire che per intercettare un parlamentare occorrerà l' ok della camera d' appartenenza. Ma nessun PM ha mai fatto quella richiesta, perché è chiaro che l' interessato, messo sull' avviso, si guarderebbe bene dal fare telefonate compromettenti. Se un PM sospetta un parlamentare, farà come fa oggi: intercetterà i suoi amici e parenti ai quali prima o poi lui telefonerà.

Secondo punto di quel che rimane delle prerogative dei politici, il più importante, è che le richieste di carcerazione preventiva, detta anche custodia cautelare, dovranno avere l' ok del parlamento. Dette richieste nascono dal timore che il sospettato, politico o cittadino comune, restando libero possa fuggire o inquinare le prove. Ma anche nel caso la richiesta venisse negata, l' indagine sul parlamentare sospettato andrà comunque avanti. La vecchia immunità invece, disponeva che anche solo per iniziare l' indagine sul parlamentare il PM dovesse prima ottenere il via libera dal parlamento

gianni guelfi ha detto...

Dopo l' autorizzazione a procedere, cuore della vecchia legge sull' immunità, io sarei favorevole ad abolire anche quella parte dell' art. 68 della costituzione, rimasta purtroppo in vigore, che garantisce ai parlamentari la non perseguibilità delle opinioni espresse nell' esercizio delle loro funzioni. Perché alcuni parlamentari la sfruttano per diffamare e calunniare colleghi o istituzioni dello Stato(vedi la Santanché che defini un cancro la magistratura). O vilipendere il Presidente della Repubblica, come quel "Napolitano boia" detto da un parlamentare grillino.

Anonimo ha detto...

Blogger gianni guelfi ha detto...
L' immunità per il nuovo senato e i nuovi senatori non verrà modificata, cioè rimarra com' è ora.

Bastava questa frase per dire ho pestato una cacca caro Gianni tutto il resto del tuo pistolotto vale ZZERU TITULI!!! copyright usel de camel

gianni guelfi ha detto...

Anonimo ha detto..29 aprile 2016 04:26

Rimarrà com' è ora, ossia praticamente svuotata da com' era ante 1993. Si usa definirla ancora immunità perché per intercettare un parlamentare o carcerarlo preventivametne serve l' ok del parlamento. Ma sono bazzecole rispetto alla famosa "autorizzazione a procedere", cioè a inziare l' indagine su di un parlamentare, che occorreva priam. Oggi i parlamentari possono essere tranquillamente indagati e rinviati a processo, senza il benestare della camera d' appartenenza

Anonimo ha detto...

art. 68 della Costituzione
« I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza »

Di fatto se non li becchi con il sorcio in bocca questi sono intoccabili.

exsinistro ha detto...

Gianni visto che oggi è il primo maggio ti consiglio io una lettura

http://phastidio.net/2016/04/29/nel-frattempo-nel-mondo-reale/