mercoledì 4 maggio 2016

Ecco cos' accadrà se la riforma costituzionale verrà bocciata

1) Le amministrazioni provinciali verranno ripristinate.
2) I senatori rimarranno in numero di 316
3) Riprenderà il rimpallo delle leggi tra Camera e Senato
4) Il referendum propositivo non sarà introdotto nella Costituzione
5) Le indennità dei consiglieri regionali potranno superare quelle dei sindaci del capoluogo
6) I trasferimenti monetari ai gruppi regionali (quelli utilizzati da Fiorito per comprarsi Bmw e Land Rover e dal gruppo regionale Pdl per le feste con maschere a teste di maiale) riprenderanno.
7) Il vincolo della trasparenza per le PP.AA. non verrà introdotto in costituzione.
8) Non ci sarà alcun taglio al numero dei decreti legge.
9) Il Cnel non verrà abolito.
10) Conflitti tra Stato e regioni sulla legislazione concorrente (che non verrà abolita) continueranno e il contenzioso davanti alla Consulta aumenterà in modo esponenziale.


A proposito di quest' ultima voce, ammetto che tutti i conflitti tra Stato e Enti locali sorgono a causa della sciagurata riforma del Titolo V, fatta dall' Ulivo alla vigilia delle elezioni del 2001. Nel tentativo di depotenziare la richiesta di federalismo della Lega, quel governo varò in fretta e furia una legge che decentrava molte delle competenze statali. Una legge che nonostante venisse approvata dal referendum confermativo, ha sempre funzionato malissimo dando la stura a innumerevoli conflitti di competenza davanti alla Consulta. Conflitti che hanno ritardato e spesso bloccato opere pubbliche necessarie. Con la riforma costituzionale che voteremo il prossimo autunno, il governo mira a riappropriarsi di alcune di quelle competenze per "sbloccare l' Italia", come ha detto Renzi. Sempre sia lodato.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

License To Steal: Italy’s Highest Court Rules “Theft Not A Crime If Hungry”

http://www.zerohedge.com/news/2016-05-03/license-steal-italy%E2%80%99s-highest-court-rules-%E2%80%9Ctheft-not-crime-if-hungry%E2%80%9D

Anonimo ha detto...

Referendum Costituzionale: leggete il libro “FIGLI DESTITUENTI. I gravi aspetti di criticità della RIFORMA COSTITUZIONALE” dell’avvocato Giuseppe PALMA

http://scenarieconomici.it/referendum-costituzionale-leggete-il-libro-figli-destituenti-i-gravi-aspetti-di-criticita-della-riforma-costituzionale-dellavvocato-giuseppe-palma/

roby ha detto...

Ma la cosa più importante e che finalmente andate a casa....o a San Vittore

Anonimo ha detto...

Egr. Sig. Guelfi,
vediamo se può farmi cambiare idea. Io voto No, perché una legge così importante, che riguarda la Costituzione, deve essere presentata dal Parlamento, non da un partito e i suoi 4 alleati (peraltro alcuni imbarazzanti e condannati, vedi Verdini), io voto No, perché non posso votare una riforma scritta da un signore non eletto dal popolo (tale Renzi), voto No, perché vorrei partecipare alla vita politica, anche se poi fanno sempre come gli pare a loro senza tenere conto della volontà dei cittadini (vedi l'acqua che andrà in mano ai privati, nonostante il referendum), quindi non mi piace un Senato composto da persone scelte dal governo tra i consiglieri comunali, una delle classi politiche più corrotte ed imbarazzanti, al quale regalate anche l'immunità, voto No perché non voglio rafforzare il potere di una sola persona, il primo ministro, perché in democrazia così non va bene. Se poi votare No, significa mandare a casa il pifferaio fiorentino...

Cordialmente
Fabio

gianni guelfi ha detto...

Gentile sig. Fabio, non mi riprometto di farle cambiare idea solo correggere alcune sue inesattezze. Punto PRIMO: nessun pres. del Consiglio è stato mai eletto dal popolo, perchè la nostra è una repubblica parlamentare, non presidenziale. SECONDO: i 95 senatori (gli altri 5 sono quelli a vita) non verranno scelti dal governo, ma alle prossime elezioni regionali gli elettori troveranno, sempre se vincerà il si, un listino apposito sul quale indicare i nomi dei consigleri da mandare al senato. Oppure, seconda opzione, i neo senatori verranno semplicemente scelti tra i consiglieri più votati. TERZO: da quando nel 1993 fu abolita l' autorizzazione a procedere, l' immunità non esiste praticamente più. Oggi un magistrato può tranquillamente indagare e rinviare a giudizio un parlamentare, senza che il parlamento possa impedirglielo in alcun modo. E meno male, dico io. Perciò se anche qualche consigliere regionale indagato arrivasse nel nuovo senato, non cambierebbe niente. L' indagine su di lui continuerebbe lo stesso. La invito a leggere il mio psot sull' immunità poco più sotto. QUARTO: il potere del pres. del Consiglio non è stato affatto rafforzato, avrà gl stessi poteri di oggi. QUINTO: la via per far nascere le riforme costituzionali in parlamento, è stata tentata due volte in passato, entrambe fallite. Ora è un governo a provarci, e anche questa non è al prima volta. La parola finale spetterà comunque ai cittadini. Saluti

MARCO PALOMBI ha detto...

Punto PRIMO: nessun pres. del Consiglio è stato mai eletto dal popolo, perchè la nostra è una repubblica parlamentare, non presidenziale.

Eddai con sta storia ma piantala che fai ridere anche i polli, quello che intendeva fabio era che il sig. renzi non è passato dalle urne ma è stato messo li come monti e letta, perdipiù tradendo il programma del pd (che era poi quello di bersani).
Guarda Gianni te lo do io un motivo per votare NO si chiama verdini, basta e avanza quello.


Lodi, arrestato il sindaco del Pd per gli appalti sulle piscine.
“Allora , abbiamo una vasca?”

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta (e grazie a Marco Palombi), forse non sono bravo con le parole. In ogni caso, il fatto che l'immunità non esiste, mi perdoni, è una bufala, dato che è il Parlamento a decidere, tramite voto, segue testo "Non è consentito all'autorità giudiziaria, senza la preventiva autorizzazione della Camera: sottoporre a perquisizione personale o domiciliare il parlamentare, arrestare o privare della libertà personale il membro del Parlamento ad eccezione di una sentenza irrevocabile o della flagranza, e procedere ad intercettazioni delle conversazioni o comunicazioni e a sequestro della corrispondenza.". Per quanto riguarda Renzi, le ricordo che aveva detto che MAI sarebbe passato dagli inciuci per diventare premier...faccia un pò lei. Mi dispiace che ci sia gente, anche rispettabile come lei, che abbocca alle panzane di questo governaccio e che non si indigna della nostra classe politica lobbysta e senza ideali.
Buona giornata

Anonimo ha detto...

E' un parlamento eletto con legge incostituzionale quindi è un parlamento fuori dalla constituzione che non deve riformare la costituzione.

Il Senato lo volete nominare voi, Guelfi di merda, perchè lo sai benissimo che le regioni sono controllate dai PD e FI.

Ma è finita guelfi, sondaggi in calo e poteri forti che vi mandano segnali chiari di farvi da parte

Anonimo ha detto...

QUELLO CHE ATTENDEVANO I SOVRANISTI: ALTERNATIVA PER L’ITALIA HA UNA COMPONENTE PARLAMENTARE

http://scenarieconomici.it/quello-che-attendevano-i-sovranisti-alternativa-per-litalia-ha-una-componente-parlamentare/

Anonimo ha detto...

Renato Soru condannato a 3 anni per evasione fiscale: si dimette da segretario Pd, resta europarlamentare.

Dai che tra un po la sede del pd la trasferite a rebibbia.

Anonimo ha detto...

Italie (vidéo) : violents heurts entre extrémistes de gauche et policiers à Bologne

https://civilwarineurope.com/2016/05/05/italie-video-violents-heurts-entre-extremistes-de-gauche-et-policiers-a-bologne/

Anonimo ha detto...

Di Renzi non bisogna fidarsi. Non è credibile.
- "Io contro Letta? Una barzelletta".
- "Con me segretario del Pd, Letta sarà più forte".
- "Letta puoi arrivare fino al 2018".
- "Palazzo Chigi, no, no, no".
- "Enrico stai sereno, nessuno vuole il tuo posto".
- " Sosterremo Enrico Letta".
- "Il governo? Fiducia a Letta".
- "Non faremo giochini tristi da prima Repubblica".
- "Mai al governo senza elezioni".
- "Se vinco mai più larghe intese."
- "Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro".
- "Accetto tre ministri di NCD ma devono essere facce nuove, Alfano quindi non può esserci."
- "Io non sono aggrappato alla seggiola."
- "La staffetta Letta renzi non è all'ordine del giorno, io, sia chiaro sto fuori da tutto."
- "Al governo senza elezioni chi ce l'ho fa fare? Io non diventerò mai presidente del consiglio senza il voto."
- "Non sono nelle mani di Berlusconi."
- "Immunità, reintrodurla, un errore clamoroso."
- "Io sono contro la casta."
- “Fuori i partiti dalla Rai.”
- Non stò coi poteri forti"
Renzi è un bugiardo cronico e cinico! Se inganna i suoi del PD, quanto ingannerà gli altri e gli italiani?

madbob ha detto...

Guelfi,

OK che Renzi è una merda di uomo che tende al totalitarismo e con lui il PD però spiegaci per favore per quale cazzo di motivo Piergiorgio Morosini del CSM ha detto che bisogna assolutamente fermare Renzi.

Qui siamo al famoso dubbio del generale Kurtz: come si dice quando l'assassino accusa l'assassino ?

In altre parole tra casta politica e casta dei magistrati quale è il minore dei mali ?

Anonimo ha detto...

Credo che il Sig. Guelfi non risponderà al post cui sopra, come agli altri che sbugiardano il bugiardo...

Saluti
Fabio

exsinistro ha detto...

Titola la fu Unità :“L’editto di Morosini”a proposito dell’intervista mai rilasciata al Foglio dal giudice del Csm e intitolata con la frase “Dobbiamo fermare Renzi” che come dicono l’interessato e lo stesso Foglio – Morosini non ha mai pronunciato.
L’Unità intervista l’autrice della non-intervista, Annalisa Chirico, firma di Foglio, Panorama e Giornale, celebre per il best-seller confessione Siamo tutti puttane in difesa di B. & Olgettine, nonché compagna di Chicco Testa, editorialista dell’Unità e aspirante ministro: una beniamina della nuova sinistra.
Domanda: “Morosini non ha mai detto che Renzi va fermato? ”.
Risposta: “No, mai detto, ma ha espresso le posizioni di Md per il No al referendum” e “per la proprietà transitiva fermare le riforme significa fermare Renzi.
Una forzatura per un titolo, ma la sostanza è quella”.
È il sillogismo di Montaigne: il salame fa bere, bere disseta, il salame disseta.

Anonimo ha detto...

L'altro ieri alla radio, ho ascoltato l’appello del capo del governo in cui chiedeva la massima partecipazione al voto al referendum di ottobre, per esercitare il diritto-dovere di ogni cittadino.
Non solo, esclamava la formazione di non so quanti mila comitati per il sì.
Mi sembra molto strano: qualche settimana fa, il 17 aprile, non voleva la partecipazione al referendum sulle trivelle: quindi, il non esercizio di quello stesso diritto-dovere del cittadino.
Allora io mi chiedo e chiedo anche a Gianni ma per Renzi votare è un diritto e un dovere solo se conviene?

Anonimo ha detto...

Vogliamo parlare del sindaco di livorno o le scimmiette ammaestrate non ce la fanno=??

FASCIOCINQUESTRONZIIIIIIIIII!!


Addio, merdaccette di capretta.

elGrinta

Anonimo ha detto...

Ma perché? Quello di Lodi ce lo siamo giù scordato?

El Pinta (di Barbera)

Anonimo ha detto...

elGrinta

7 maggio 2016 23:56

Un sindaco porta i libri in tribunale, mentre un altro viene preso mentre distrugge le prove.
Quello che il Pd non dice è che lo stesso avviso di garanzia è arrivato pure al precedente sindaco del Pd Alessandro Cosimi, al suo vice Bruno Picchi (Pd) e al suo assessore Valter Nebbiai (Pd).
Non sarà questo piccolo ostacolo di percorso, facilmente superabile, a far dimenticare le centinaia di piddini con e senza elle, indagati e condannati, arrogantemente ai loro posti.

Anonimo ha detto...

Facile fare gli anonimi con il culo degli altri

elGrinta