venerdì 27 maggio 2016

Ma i pericoli per la democrazia non vengono da un governo forte

I parlamentari della Camera saranno 630 anche dopo l' eventuale approvazione della riforma costituzionale.  Perciò la maggioranza sarà di 316 voti, la metà di 630 più uno.
Grazie al premio dell' Italicum, la lista vincente otterrà 340 seggi (il 55%). Solo 24 in più del necessario. Non mi sembra un divario cosi stratosferico, tale da rendere impossibile all' opposizione (278 seggi, i 12 mancanti sono quelli riservati agli italiani all' estero) di far passare qualche emendamento.
Si afferma che con quei numeri, la maggioranza si eleggerà il PdR e i membri del Csm da sola. Ma si dimentica che questi ultimi saranno eletti per due terzi dal giudiziario e solo un terzo dal parlamento. Mentre l' elezione del PdR avverrà com' è ora, ossia con maggioranza dei due terzi per i primi tre scrutini. Dal quarto la maggioranza richiesta passa ai tre quinti, mentre solo dopo l'ottavo scrutinio si procederà a maggioranza assoluta.

Pericoli di svolte autoritarie cosi come paventate dai sostenitori del no, quindi non ne vedo. Anche perché in molte materie si voterà con voto segreto, dove le imboscate al governo non mancheranno di certo. Sicuramente, grazie al fatto che la maggioranza sarà costituita da una lista di partiti e non da una coalizione, la governabilità sarà assicurata. Ma la storia insegna che i pericoli per la democrazia non vengono da un governo forte, decisionista, bensi dal suo contrario: da un governo debole, frammentato e quindi incapace di decidere. La repubblica di Weimar insegna.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Prescrizione, Area Popolare e verdiniani contro emendamenti Pd: “Vanno ritirati, no a maggioranze trasversali”
Proposta Casson-Cucca: “Interromperla dopo condanna in primo grado”. M5s: “Lo votiamo”. Dem al bivio
"I dem scelgano fra giustizialisti e riformisti", tuona Alfano. Mentre Schifani mette in guardia da maggioranze trasversali con i 5 Stelle. La proposta dei relatori Casson e Cucca in commissione al Senato raccoglie il sì dei 5 Stelle ma provoca la sollevazione dei centristi. Falanga (Ala): "Casson apre ai grillini e non discute con noi". Zanda rassicura: "Quei testi? Solo ipotesi di lavoro"

Ora le scelte sono due: o ritirano gli emendamenti, e nel qual caso danno (non ce n'era bisogno) l'ennesima prova di chi comanda (Verdiniani), oppure li modificano in modo che i 5 stelle li ritengano irricevibili, e l'ennesima trappola è servita. Ripeto: cose già viste.
Qualcuno avverta Falanga che a rigore di logica il pd avrebbe lo stesso diritto di cercare maggioranze trasversali sia con ALA che con i 5stelle essendo entrambi i partiti non in maggioranza.
O forse Falanga vuole ammettere che i Verdiniani sono a tutti gli effetti entrati in maggioranza? No perchè se così fosse allora quello da avvertire è il Presidente della Repubblica in quanto sono cambiate le componenti della maggioranza a suo tempo formatasi e quindi occorre un voto di conferma.

usel de camel ha detto...

E quindi!?
Fare un copia&incolla senza un costrutto è tipico dei falliti come te.

Poi magari ci metti un punto interrogativo e pretendi una risposta.

Pòer pirla semper denter i cassunètt de Lambrà a ravanà la ruèra in cerca de un quaiscòss de mangiàa.

Ma va a cagà, rembambitt de guèra.

Anonimo ha detto...

Caro Gianni Guelfi dovrò forse denunciarla per apologia di fascismo...

Anonimo ha detto...

Guelfi non conosci la storia.

Weimar e il governo Bruning portarono la Germania in crisi da deflazione (proprio come il PD con l'italia di oggi) e fu dalla deflazione che origino' il consenso per Hitler).

Non è un caso il consenso che oggi hanno Hofer, Le Pen, Orban e gli altri.

Cugghiune.

Anonimo ha detto...

Chissà se tra te e quell'altro costituzionalista di Usel de Kamel
riuscite a dare del cog***ne anche a questo signore.
<a href="http://www.repubblica.it/politica/2016/05/26/news/referendum_riforme_zagrebelsky-140616373/?ref=nl-Ultimo-minuto-ore-13_26-05-2016£>LEGGI</a>

Anonimo ha detto...

LEGGI

Anonimo ha detto...

Anonimo usel de camel ha detto...

E quindi!?
Fare un copia&incolla senza un costrutto è tipico dei falliti come te.

Poi magari ci metti un punto interrogativo e pretendi una risposta.

Pòer pirla semper denter i cassunètt de Lambrà a ravanà la ruèra in cerca de un quaiscòss de mangiàa.

Ma va a cagà, rembambitt de guèra.

28 maggio 2016 07:09

Copia incolla è la notizia, cioè la prima parte poi ho staccato mettendo come la vedo io.
Ho staccato volutamente le due parti per distinguerle, se poi sei così idiota che non ci arrivi problemi tuoi.

P.S. Scusa per l'idiota, ma visto il tuo post era il minimo. Se poi impari un pò di educazione sarebbe meglio.

Anonimo ha detto...

La “Grande Depressione” è la nostra, non quell’altra

Articolo da incorniciare.

http://www.maurizioblondet.it/la-grande-depressione-la-nostra-non-quellaltra/

"E’ il fallimento delle ricette e “soluzioni” proposte nell’ambito concettuale del capitalismo terminale e del libero mercato mondiale: come mai ascoltiamo questo Padoan, che ci è stato messo lì dai poteri esteri per governare la nostra economia nell’interesse dei creditori, che è un fallito? A Renzi, che i suoi bonus da 80 euro non sono nulla, non una politica industriale, non un New Deal di nessun tipo? Non sono nemmeno assistenzialismo? A Draghi, il cui quantitative easing (stampaggio di liquidità per le banche) non sta producendo alcuna ripresa, perché non diamo un calcione nel didietro, ma anzi lo veneriamo come un maestro e un salvatore, un competente?"

Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto..
A Renzi, che i suoi bonus da 80 euro non sono nulla, non una politica industriale, non un New Deal di nessun tipo?

Ma gli 80 euro sono serviti per pagare le tasse prodotte con gli 80 euro.
Renzi per pagarsi la campagna elettorale alle europee con gli 80 euro solo a quelli che hanno la busta paga, non ai pensionati e agli esodati, a maggio 2014 ha tagliato ai Comuni 6.9 miliardi di euro e, a ottobre 2014 per dare 80 euro alle neo mamme ha tagliato altri 4 miliardi di euro alle Regioni. Un totale di 11 miliardi di euro. I Comuni e le Regioni, per compensare i tagli, hanno aumentato le tasse e tagliato i servizi.
Gli italiani hanno pagato più tributi regionali e comunali e hanno avuto meno servizi pubblici essenziali: treni regionali, trasporti, ticket, servizi sanitari a pagamento, asili, mense scolastiche, servizi agli anziani, agli handicappati.
Gli stessi percettori hanno restituito gli 80 euro... con gli interessi.
Inoltre, il governo Renzi per compensare gli 11 miliardi di euro, con la manovra finanziaria di dicembre 2014, ha aumentato le tasse di 11 miliardi, cioè un terzo della manovra finanziaria di oltre 30 miliardi.
Gli 80 euro gli italiani li hanno pagati tre volte: con i maggiori tributi comunali, con i maggiori tributi regionali, con i tagli sui servizi pubblici comunali e regionali, con 11 miliardi di tasse dello Stato... e con l'Imu agricola, l'aumento dei ticket sanitari e la riduzione delle esenzioni per i malati cronici!
I non percettori le maggiori tasse le hanno pagate con i soldi loro.

usel de camel ha detto...

Koglione anonimo così idiota da definirmi "anonimo usel de camel" guarda che la figura dell'imbecille la stai facendo tu ad ogni post, solo che sei così cretino che manco te ne accorgi.

A proposito degli 80 euro, vaglielo a dire ai 10 milioni di italiani che ne usufruiscono, coglione che vivi nei cassonetti di Lambrate. (attaccati agli usufruenti vivono intere famiglie, piccola ed insulsa testa di Kazzo)

Muauauauauauauaua (risata dell'idiota)

Anonimo ha detto...

GIORGIO CREMASCHI: “FUORI DA EURO E DALLE POLITICHE NEOLIBERISTE”

http://scenarieconomici.it/giorgio-cremaschi-fuori-da-euro-e-dalle-politiche-neoliberiste/

Anonimo ha detto...

Koglione anonimo così idiota da definirmi "anonimo usel de camel"

Altra figura di merda dell'idiota che neppure conosce il funzionamento del blog, la scritta anonimo viene messa in automatico per il semplice motivo che scrivere con un nik di fantasia oppure come anonimo non cè differenza.

Muauauauauauauaua (risata dell'idiota)

Ecco appunto ridi.

Anonimo ha detto...

Anonimo usel de camel ha detto...

A proposito degli 80 euro, vaglielo a dire ai 10 milioni di italiani che ne usufruiscono, coglione che vivi nei cassonetti di Lambrate. (attaccati agli usufruenti vivono intere famiglie, piccola ed insulsa testa di Kazzo)

Vallo a dire ai restanti milioni di italiani che se pagano più tasse di prima è per dare gli 80euro, grande testa di kazzo.

usel de camel ha detto...

Povero Kretinetti. Kogionazzo.

I restanti milioni di italiani o sono familiari dell'usufruente o fanno parte del sistema che si è visto aumentare lavoro e fatturato.

Mika sono tutti come te, fallito di sto kazzo, sempre nei kassonetti di lambrate ad attendere la questua di quattro cipolle marce.

Testa di Kazzo, MUAUAUAUAUAUA, è la risata dell'idiota, stronzo, quindi la tua.

Ciao fallito.

usel de camel ha detto...

Ah! Se ti definisci anonimo significa che sei una nullità.

E come tale ti definisco io. AUTOMATICAMENTE STRONZO INSIGNIFICANTE!

Sigmund Freud ha detto...

Vorrei porre un quesito di una certa rilevanza...
Secondo voi di quale disturbo soffre Usel de Kamel?
Io non ci capisco nulla.

(mi firmo per non restare anonimo)

Anonimo ha detto...

E' uno dei tanti influencer pagati dal PD per fare casino su forum, e nelle sezioni dei commenti.

A noi è toccato lui che è particolarmente arrogante e aggressivo per il livello abissale della sua ignoranza.

Poi ha come Guelfi il modo fascista di esporre solo una parte della verità.

Ma non parlerei di disturbi, cio' che scrive è scritto con l'intento di farlo.

Eddajè ha detto...

Bonus di 80 euro, ora un milione e mezzo di cittadini deve restituirlo
„ROMA - A causa di un mero errore di calcolo circa un milione e mezzo di italiani dovrà restituire il bonus di 80 euro percepito negli ultimi mesi. Tutta colpa di una discrepanza tra il calcolo effettuato dal Ministero di Economia e Finanza sui redditi del 2014 e i redditi di questi ultimi anni che non è stata corretta dal contribuente che avendo ricevuto il 730 precompilato non avrebbe adeguato in maniera corretta gli importi. Ad aggravare il tutto, il fatto che quanto ricevuto mensilmente dovrà essere restituito in una sola tranche.“

Grandioso prima ti danno 80euro al mese senza che tu li richiedi, poi li rivogliono indietro, ma non a rate di 80euro al mese ma tutti in unica soluzione.

usel de camel ha detto...

Coglionazzo che si firma Sigmund Freud prova ad occuparti dei tuoi disturbi mentali che ne dimostri parecchi.
Komunkue zei il zolito fazista idiota che mi chiama "Usel del Kamel"

io sono usel del camel, quindi non so con chi kazzo vuoi dialogare tu, bimbominkia baciaKoglioni del Kazzo.

Eddaje (perché eddajè accentato è solo una stronzata degna del grande 'mbecille Grinch), da che fonti arriva la cagata che hai divulgato con grande ed enfatico copia e incolla ... ah! Ma guarda! Siamo in piena campagna elettorale e 'ste cazzate vengono pubblicate da "lo strafatto quotidiano" (ma strafatto di bruttobruttobrutto!!!) e dalla stampa berlusconiana; ma con poca enfasi, non si sa mai, con il processo Ruby potrebbe anche scapparci qualche annetto di abbronzatura a scacchi!

Eddajè ha detto...

Se clicchi sul nik trovi la fonte idiota http://www.today.it/economia/bonus-80-euro-chi-deve-restituirlo.html

L'altra sera al tg1 il tuo amato Renzi ha detto: "è una delle tante falsità, una polemica strumentale a tre giorni dal voto per diffondere la paura nel ceto medio”.
Di più: “Nessuna marcia indietro sugli 80 euro, semplicemente lo sgravio fiscale riguarda i cittadini che guadagnano tra 8 mila e 25 mila euro.
Chi supera una delle soglie non ne ha più diritto”.

E quindi deve restituire (ma il tg non lo dice).
Da notare il raffinato utilizzo del termine “superare ”.
Chi scende sotto gli 8 mila euro di reddito cosa supera? La propria stessa povertà?
La stupenda Amalia Signorelli ha giustamente definito il bomba "un cretino vestito da bambino" parafrasando una bellissima battuta sui boy scout "bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini".
E quelli che osannano il bomba come vogliamo definirli?

Anonimo ha detto...

Ne spara talmente tante che a sentirlo mi vien l'orticaria. Penoso il messaggio per chi ha dovuto restituire gli ottanta euro, in perfetto stile renziano: in alto la propaganda sotto il tappeto le miserie. E' ridicolo e mi fa pena. Parla di milionari che non ho capito bene quali intenzioni abbiano dopo aver chiesto indietro gli 80 euro a chi ne guadagna meno di 8000 in un anno. Che squallore.

usel de camel ha detto...

Lo squallore sei tu.

Fino ad ora NESSUNO ha dovuto restituire un bel cazzo di niente.

80 € sono un aumento che ha toccato TUTTI i lavoratori.
Prima gli aumenti avvenivano per categorie; quando i metalmeccanici ottenevano un aumento non è che l'ottenevano anche gli alberghieri, i chimici, i tessili ...

Ma è un concetto per te troppo difficile, lo capisco.

usel de camel ha detto...

... comunque è chiaro che tu sei escluso dagli 80€, ma hai il grosso vantaggio di un cassonetto a Lambrate.

Anonimo ha detto...

Fino ad ora NESSUNO ha dovuto restituire un bel cazzo di niente.

In questo esercito di contribuenti beffati c’è Claudia di Pistoia, beffata prima dalla sua azienda e poi dal modulo 730. “Nella dichiarazione redditi 2015 mi hanno chiesto indietro ben 640 euro relativi al famoso bonus. Il mio reddito risultava di 5.618 euro perché la ditta dove lavoravo non mi ha pagato le ultime otto mensilità. Risultato: ho lavorato 12 mesi nel 2014, ne ho riscossi quattro ricavandone oltre al danno anche la beffa. Praticamente delle quattro mensilità ricevute su 12, una è andata a coprire la restituzione del bonus. Lavorare 12 mesi, riscuoterne tre: grazie Stato“.

Paradossale anche la situazione di Alessandro, 60 anni, senza un lavoro. “Non so se ridere o piangere – racconta – Sono andato al Caf per fare la dichiarazione dei redditi e, alla fine, il saldo è stato a mio favore per 221 euro: 355 euro sono stati trattenuti perché indebitamente percepiti, riferendosi al bonus di 80 euro che non mi spetta perché ho dichiarato un reddito inferiore agli 8mila euro”. Conclusione: “Sembra quasi che far parte di quell’11,5 % di disoccupati sia una colpa perché in giro il lavoro abbonda. Mi sono sentito, come plasticamente dicono a Napoli, cornuto e mazziato“.

Diana, invece, insegna in un istituto di Torino da circa sei mesi. “A gennaio ho ricevuto il mio primo stipendio normale, il mese successivo vedo che lo stipendio si è ridotto drasticamente – racconta la docente – Con ansia attendo lo stipendio successivo ossia quello di marzo e anche quello lo trovo ridotto, insomma in tutto su due mensilità trovo che mancano 400 euro“. La spiegazione? L’anno scorso ha lavorato come supplente, per periodi intermittenti, e le è stato riconosciuto il bonus anche se ha guadagnato meno di 8mila euro. Ora glielo stanno trattenendo dalla busta paga.

Anche tanti giovani sono stati vittime della beffa. Antonella racconta la storia di sua figlia: “Vedendo il suo 730 precompilato mi sono accorta che ha percepito nel 2015 euro 5.700 con un bonus pari a 652 euro che deve restituire entro il 16 giugno. Trovo immorale aver dato questi soldi a persone che cercano di affacciarsi nel mondo del lavoro, vengono pagati pochissimo, e si trovano di fronte a norme che li umiliano. Sarebbe opportuno modificare questa ingiusta norma o evitare di propagandarla come aiuto ai più deboli“.

Coglionazzo sono 341mila gli italiani il cui reddito è finito sotto i 7.500 euro che hanno dovuto ridare la somma allo Stato, ti posto le storie di tutti? Informati che è meglio.