giovedì 26 maggio 2016

Tranquilli compagni, Renzi sta solo attuando il programma del PDS di Akel

Anzi, Occhetto voleva che il Primo Ministro avesse la facoltà di nominare e revocare i ministri! Cosa che Renzi non si è mai sognato di proporre.
Leggete qua: doppio turno con scelta esplicita del premier (praticamente un' elezione diretta). Fiducia data solo dalla Camera e Senato trasformato in camera delle regioni. Riduzione dei parlamentari. Premier con potere di nomina e revoca dei ministri.
Fosse passata una simile riforma, il PdR sarebbe stato condannato a fare da tapezzeria al Quirinale. Eppure non ricordo una levata di scudi di costituzionalisti all' epoca, contro quel progetto di riforma.



10 commenti:

Anonimo ha detto...

E infatti abbiamo che fine ha fatto la gloriosa macchina da guerra di Occhetto.

Anonimo ha detto...

Guelfi, Occhetto aveva in mente un modello di unione europea dittatoriale e antidemocratico come quello attuale dove non decide il voto ma il piu' forte economicamente e dove il gettito discale diminuisce per la presenza di paradisi fiscali ?

Anonimo ha detto...

AUSTRIA ED ITALIA: LA DEMOCRAZIA AI TEMPI DELLA UE

http://scenarieconomici.it/austria-ed-italia-la-democrazia-ai-tempi-della-ue/

Anonimo ha detto...

Cari elettori del Pd, vi rendete conto che Renzi è arrivato a Palazzo Chigi senza passare dalle elezioni?
Già, ma non c’era alternativa.
Ha fatto il Patto del Nazareno con Berlusconi.
Già, ma non c’era alternativa.
Ed è al governo con Alfano.
Già, ma non c’è alternativa.
Adesso Berlusconi è all’opposizione ma c’è Verdini, che ha votato le riforme ed è praticamente in maggioranza.
Già, ma non c’è alternativa.
RICORDATE i governi Berlusconi?
I conflitti d’interesse, le leggi ad personam, i condoni e gli scudi fiscali, le inchieste, gli attacchi ai magistrati e all’informazione.
Ora abbiamo Boschi e Guidi, i decreti e gli emendamenti ad hoc, l’aumento delle soglie di non punibilità penale per gli evasori e la voluntary disclosure, quasi 100 amministratori locali del Pd indagati, arrestati o condannati nell ’ultimo anno, la riforma Rai senza spazi per l’opposizione, ce la si prende con talk e magistrati e si vuole mettere il bavaglio alle intercettazioni e riformare il Csm.
Già, ma non c’è alternativa.
All’epoca non facevate i girotondi?
Già, ma oggi non c’è alternativa.
Ed eravate al Circo Massimo con Cofferati, contro l’abolizione dell’art. 18, giusto? Ora l’ha cancellato Renzi.
Già, ma non c’era alternativa.
Il Pd era il partito di riferimento dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, degli insegnanti e della Cgil, ora Renzi sta con Marchionne, gli imprenditori, le scuole private e contro i sindacati.
Già, ma non c’è alternativa.
Non si era presentato come il paladino della lotta ai poteri forti? Cosa c’entrano i banchieri, le lobby petrolifere, i finanzieri alla Davide Serra?
Niente, ma non c’è alternativa.
Diceva di essere anche contro il nepotismo: e i favori a padri, amici, fidanzati?
Già, ma non c’è alternativa.
RICORDATE le Feste dell’Unità con Guccini e gli gnocchi fritti? Ora c’è la Leopolda con Jovanotti e i menu di Eataly.
Già, ma non c’è alternativa.
E l’Unità di Gramsci? Oggi vi tocca Rondolino. E Berlinguer, la questione morale, la superiorità etica della sinistra, che fine hanno fatto?
Già, ma non c’è alternativa.
Renzi aveva promesso la rottamazione, ma poi ha candidato De Luca.
Già, ma non c’era alternativa.
Ora candida anche chi pagava gli elettori per votare alle primarie.
Già, ma non c’è alternativa.
Per qualcuno erano farlocche anche le primarie che l’hanno eletto segretario. Cuperlo disse “Probabile”.
Già, ma non c’era alternativa.
La minoranza Pd fa sempre così: protesta ma poi accetta tutto. A ‘sto punto potrebbe fare anche a meno di protestare, no?
Già, tanto non c’è alternativa.
NEL PROGRAMMA per le primarie 2012 Renzi scriveva “Aboliamo tutti i vitalizi”, e sosteneva le preferenze perché: “I deputati devono essere scelti tutti direttamente, nessuno escluso, dai cittadini”. I vitalizi sono ancora lì e n el l’Italicum ci sono i capilista bloccati.
Già, ma non c’è alternativa.
Cinquantasei costituzionalisti e l’Associazione Nazionale Partigiani bocciano la riforma del Senato. Già, ma è meglio di niente. Come meglio di niente? Se è brutta, meglio niente.
Già, ma non c’è alternativa.
Avete paura che Renzi vada a casa?
Già, non c’è alternativa.
Ok, getto la spugna. Con voi non c’è alternativa.
Un cordiale saluto.

LUISELLA COSTAMAGNA

Anonimo ha detto...

BROGLI ELETTORALI IN AUSTRIA! La tirannia dell’UE è arrivata a mettere le mani anche nelle urne

http://scenarieconomici.it/brogli-elettorali-in-austria-la-tirannia-dellue-e-arrivata-a-mettere-le-mani-anche-nelle-urne-di-giuseppe-palma/

Come nel 2006 in Italia, la sinistra vince solo con i brogli

usel de camel ha detto...

Quando un politico fallisce parla di brogli elettorali.

Anonimo ha detto...

Ne parlano gli austriaci, noti complottisti.

Quando invece un politico di sinistra fallisce parla di assalto alla democrazia.

Anonimo ha detto...

Sinistra e Europa: storia di uno spiaggiamento

http://goofynomics.blogspot.it/2016/05/sinistra-e-europa-storia-di-uno.html

"Sappiamo che uno strumento di deflazione salariale non può essere "di sinistra" .... "

Anonimo ha detto...

La sinistra mondialista in Francia contestata dal popolo

http://www.controinformazione.info/la-sinistra-mondialista-in-francia-contestata-dal-popolo/

Presto anche da noi

usel de camel ha detto...

Quindi tu sei di sinistra!
Muauauauauauauauauauauauauauauaua (risata dell'idiota).
povero coglione fallito.