venerdì 15 luglio 2016

Aridatece er puzzone

Con Saddam ancora al potere l' Isis non sarebbe mai nato. E non solo l' Isis ma finché Saddam rimase al governo, nemmeno i tagliagole di Al Qaeda poterono stabilirsi in Irak. Lo ha dimostrato una commissione d' inchiesta americana, non lo ha detto D' Alema. I mandanti morali di questi crimini sono Bush e Blair, i quali fabbricarono prove false pur di eliminarlo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Blair è stato moralmente condannato e la commissione di inchiesta ha satbilito che l'intervento miliratare si poteva evitare.

Il duale di Blair in Italia, D'Alema, bombardava il compagno Milosevic.

Anonimo ha detto...

Andrea Conticini, cognato di Matteo Renzi, è indagato per riciclaggio: secondo la Procura di Firenze si sarebbe impossessato di fondi umanitari (unicef) e li avrebbe trasferiti ai fratelli Luca e Alessandro, indagati per concorso in appropriazione indebita.
I magistrati Giuseppina Mione e Luca Turco hanno aperto un fascicolo nel luglio 2015 a seguito di una segnalazione della Banca d’Italia su una operazione sospetta compiuta da Andrea Conticini attraverso la sua società di diritto inglese e pochi giorni fa hanno disposto le perquisizioni nell’abitazione di Rignano sull’Arno dove l’imprenditore 35enne vive insieme a Matilde Renzi, sorella del premier.
A dare notizia delle perquisizioni è stato ieri il Quotidiano Nazionale.

Egregia famiglia con la punta di diamante "Matteo Renzi" , che a 29 anni si è costruito la doppia pensione attraverso un lavoro di dirigente a sbafo dei contribuenti, e per altro per un lavoro di dirigente in una azienda di famiglia in cui era titolare socio ed il colmo unico dipendente.

Anonimo ha detto...

Incredibile. La notizia non è stata divulgata da nessuno, tv o stampa, a parte "il fatto" e "la nazione". Pensavo ai vari tg che ho seguito, muti sull'argomento. Vige la solita libertà di stampa e di informazione: zitti tutti.

Anonimo ha detto...

Ma tè tu dici che Renzi se l'è fatti du honticini?

Anonimo ha detto...

Maria Elena Boschi collega le riforme al terrorismo: “Votate Sì per un’Italia sicura”
Il fondo del barile l’avevano già raschiato.
Ma in nome del Sì si può anche scavare, nel pozzo della retorica.
Mentre giornali e tv sono colmi degli orrori di Nizza e del caos in Turchia, il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi si presenta in quel di Termoli, nel pacifico Molise.
E va di slogan, sdrucciolevole: “Abbiamo bisogno di un’Europa più forte e in grado
di rispondere insieme, unita, al terrorismo internazionale, e all’instabilità.
E per riuscirci abbiamo bisogno anche di un’Italia più forte verso l’Europa, più credibile: quindi di una Costituzione che ci consenta maggiore stabilità”.
Ed è subito sillogismo: se volete un’Unione europea pronta a controbattere al terrore, urge un’Italia robusta grazie alle riforme. Ergo, bisogna votare Sì nel referendum d’autunno, anche per difendersi dal terrorismo.

Per far votare si al referendum cosa vi inventerete ancora?
Se votate Si alla "riforma" le verdure dell'orto cresceranno meglio, lavare i pavimenti sarà meno faticoso e troverete parcheggio in centro piu facilmente?

Anonimo ha detto...

...e magari tornano in ordine anche i conti di MPS.

Anonimo ha detto...

Scusate.... qualcuno del blog ha per caso 230.000 € da cambiare