martedì 21 febbraio 2017

Bandiera rossa trionferà

Ha ragione Paolo Mieli, sul Corriere di ieri, nel ricordarci come l' unica scissione coronata da successo fu quella di Mussolini. Dopo aver lasciato il partito socialista ne fondò uno proprio, e rimase al potere 20 anni. Tutte le altre invece finirono in un mezzo disastro per i fuoriusciti. Una per tutte quella dei rifondaroli di Bertinotti, i quali si scissero ulteriormente in due ai tempi dell' Ulivo, tra chi appoggiava il governo Prodi e chi no.

E' immaginabile che ora i tre amigos finiranno per fare comunella con Fratoianni. E poiché col proporzionale lasciatoci dalla Consulta l' avversario da battere è quello più vicino alle tue posizioni, mentre col maggioritario è l' opposto, prepariamoci a una campagna elettorale dove, al canto di Bandiera Rossa e forti del loro misero 5-6%, accuseranno il PD di essere in combutta con l' imperialismo yankee e di aver tradito la classe operaia. Finendo poi per imputargli l' inevitabile vittoria finale del M5S.
Dal suo buen retiro della Maremma Grillo, commosso, ringrazia.




5 commenti:

Anonimo ha detto...

gianni guelfi
accuseranno il PD di essere in combutta con l' imperialismo yankee e di aver tradito la classe operaia.

Caro i9l mio Gianni ce ben poco da accusare i fatti parlano da soli , eliminazione dell'art.18 e job acts chi è che li ha fatti? Berlusconi o Renzi?

Anonimo ha detto...

"di essere in combutta con l' imperialismo yankee e di aver tradito la classe operaia"

L'imperialismo yankee non proprio, piuttosto l'ordoliberismo tedesco.
E la classe operaia la avete abbandonata da tempo, vi restano infatti i voti degli statali e dei pensionati sopra il minino.

Anonimo ha detto...

Dissesto dei comuni: Indaga Repubblica

Un giornale che dolcemente, con grande DIABOLICA intelligenza ha accompagnato e promosso le varie trasformazioni della sinistra: la PCI A DS, DA DS A PDS, DA PDS A ULIVO E DA ULIVO A PD, trasformazioni epocali che nella sostanza hanno preso gli ex Comunisti e li hanno trasformati nella spietata TRIVELLA DEL NEOLIBERISMO, DELLA EURODITTATURA FINANZIARIA, BANCARIA, MONETARIA E BUROCRATICA.
...
EBBENE, CON QUESTA POLITICA BASATA SUL SOTTOPORRE A PURGHE E SALASSI IL MALATO (ITALIA) FEBBRICITANTE E DISIDRATATO (in senso macroeconomico) la crisi si è rapidamente trasformata in miseria di massa e per le fasce sempre più ampie degli abitanti del paese

Anonimo ha detto...

Spano (direttore UNAR), quello che con soldi pubblici finanzia associazioni gay, ha detto che quella delle Iene è una fake news.

Dai Guelfi, fate causa alla Iene, dai che ti piace non ti sembra vero di sentire ancora odore di politburo.

Senti in Russia le Iene sarabbero state portate alla Lubianka e uccise con il classico colpo alla nuca, voi dove li porterete, al Forteto ?

Venom ha detto...

Gianni, amico mio...
ma che ci frega di quei pezzenti comunisti di Massimo e Pierluigi?
Noi e voi, noi Berluscones e voi ex PCI-DS-Ulivo-PD, abbiamo da pensare al futuro del Paese, possiamo mica occuparci di leopardi da smacchiare e salamelle da feste dell'Unità per tutta la vita...
Andassero a manifestare insieme ai tassinari 'sti straccioni.
Cosi si pestano per bene fra di loro e ce li togliamo dai maroni tutti quanti.
Noi siamo il futuro Gianni, siamo il nuovo.
E con Matteo il Grande alla guida del rinato PDL creeremo il nuovo triangolo d'oro, il nuovo Rajasthan, che partirà da Washington, passerà da Mosca e culminerà a Rignano sull'Arno.
Il sol dell'Avvenire sta sorgendo Gianni, fanculo la classe operaia...

;-)