lunedì 20 febbraio 2017

DDL sulle fake news arriva in senato

Presentato dalla senatrice Gambaro, una delle prime ad essere espulsa dai 5S e oggi nel gruppo misto, il ddl sulle fake news è approdato in senato.

Consta di 8 articoli. Si va dall’obbligo per l’amministratore della piattaforma di pubblicare le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini o ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti offensivi o non veritieri, alla possibilità per il soggetto della notizia di chiedere la rimozione della stessa oltre a fare appello al giudice in caso di rifiuto o omessa cancellazione da parte dell’amministratore della piattaforma.

Dalla reclusione non inferiore a dodici mesi e un’ammenda fino a 5.000 euro per coloro che diffondono notizie false che possono destare pubblico allarme e fuorviare settori dell’opinione pubblica, alla ammenda fino a 5.000 euro per chi pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico, attraverso piattaforme informatiche.

Giusto per fare un esempio, se il ddl fosse stato in vigore già un anno fa, una simile notizia esagerata e tendenziosa come quella qua sotto, atta a destare pubblico allarme ("sta succedendo ora!"), sarebbe costata a Grillo un' ammenda fino a 5 mila euro.
Notizia cosi esagerata che il cazzaro non si diede nemmeno la pena di postare una coda davanti a una banca, tanto era sicuro che i suoi fan l' avrebbero bevuta.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

PD: RITRATTO DI OLIGARCHIA CORROTTA DAI MILIARDI. PUBBLICI.

“Se quelli si scindono, meglio; così’ avremo più poltrone da assegnare ai nostri”. La “sinistra” in dubbio se scindersi o no, lo è per gli stessi motivi. C’è chi dice: restiamo dentro, almeno occupano le poltrone, e c’è chi invece dice: io di sicuro non verrò ricandidato, quindi ho più possibilità se mi metto con Boldrini e Pisapia.

Sono i pensieri di una oligarchia plutocratica, inamovibile, di “ricchi di Stato”, abituata a saccheggiare impunemente. Della popolazione italiana se ne infischia, della tragedia sociale che si aggrava se ne frega , perché, loro, prendono 15 mila euro al mese – come minimo."

Anonimo ha detto...

Quindi pagherete anche per tutte le menzogne che avete raccontato sulla Russia e sulla Siria ?
E sulla Clinton ?

Anonimo ha detto...

Esistono già le leggi contro la diffamazione e la pubblicazione di notizie false

Art. 656 codice penale: Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico


Non è una legge contro le fake news ma una legge contro i media alternativi a quelli ammaestrati dal potere, che il potere tiene al guinzaglio con i soldi dei contribuenti (dalla stampa tradizionale alla RAI).
Si stanno accorgendo che la presa dei media tradizionali sulla popolazione sta rapidamente scemando. I giovani non sanno nemmeno più cos'è la RAI e leggono tutto online. Quindi il potere non riesce più ad incanalare il consenso come una volta.Stanno semplicemente cercando di riprendere il controllo dell'informazione..
Nasce una domanda. Siamo stati finora in un sistema realmente democratico?

Anonimo ha detto...

Gianni sei un cazzaro come ti hanno fatto notare il reato esiste gia e lo trovi quì

http://www.brocardi.it/codice-penale/libro-terzo/titolo-i/capo-i/sezione-i/art656.html

Tra l'altro il codice è in continua evoluzione per adattarlo all'utilizzo delle nuove tecnologie, ma come sempre noi abbiamo bisogno di tutte le 200.000 leggi già emanate, altrimenti come mangerebbe la massa di burocrati e passacarte.
Le fake news più grandi e gravi sono state quelle propinate dai mainstream media, non da internet.
Ad esempio quelle sulle armi di distruzione di massa di Saddam. Fake news che hanno causato più di un milione di morti.
I servizi segreti sono dei creatori e spacciatori di notizie false. Pagheranno anche loro?
I giornali, cartacei, online, radio e TV creano e fanno circolare notizie false, per colpa o per mancanza di verifica.
Casi sono presenti anche in questi giorni. Pagheranno anche loro?
La cosiidetta iniziativa legislativa é solo l'ennesimo, miserabile espediente per tappare la bocca ai cittadini.


“La verità non può essere imposta per legge. Questo succede nei regimi autoritari.
In Cina il problema lo hanno risolto, c’è solo la verità di Stato”

Anonimo ha detto...

Il Guelfi ha capito che la gente si informa sui blog che, diversamente dal PD, dicono la verità.

Ma siccome l'unica verità deve essere quella del partito allora eccovi la leggina ammazzablog.

Rassegnati Guelfi, hai già perso. Chiudi un blog, lo riapriamo in Malesia.

Anonimo ha detto...

Intanto la Germania ha chiesto un fondo con oro fisico e immobili greci per concedere nuove linee di credito.

Se votate PD votate Germania, okkio che i prossimi siamo noi.