mercoledì 3 febbraio 2016

Ennesima figura di palta del direttore del Fatto


La sensazionale notizia è stata anticipata ieri dal Giornale (“Un Frecciarossa per la Boschi inguaia i pendolari italiani” era l’apertura di prima pagina) e oggi il Fatto, unico quotidiano al mondo, la riprende con il dovuto risalto dedicandole un’intera pagina.
“Alla Boschi – scrive l’informato cronista di Travaglio – è riuscito un prodigio, essendo stata capace di modificare il percorso di un Frecciarossa […]. Da poco più di un mese la prima Freccia del mattino dalla Toscana verso Milano non parte più da Firenze com’era logico e redditizio, ma da Arezzo”. L’attento articolista non chiarisce perché mai la Boschi abbia ottenuto un treno per Milano, visto che lavora a Roma: e lo invitiamo ad indagare sul caveau segreto di Banca Etruria, che secondo alcune fonti riservate si troverebbe proprio nel capoluogo lombardo.
L’infaticabile Sherlock Holmes del Fatto si è però dimenticato di chiedere a Trenitalia le ragioni e le cause della fermata aretina.
Se lo avesse fatto, avrebbe scoperto che la richiesta “di una nuova coppia di treni Alta Velocità che collegano Arezzo e Milano” è venuta dal sindaco Alessandro Ghinelli, l’esponente del centrodestra che a sorpresa ha sconfitto lo scorso giugno il candidato del Pd Matteo Bracciali.
(...)
E la Boschi? Niente: neppure un treno riesce a spostare. Speriamo che l’amour fou di Travaglio sopravviva a questa inaspettata doccia fredda.

fonte http://www.unita.tv/opinioni/quel-treno-arezzo-milano-che-intriga-travaglio-purtroppo-la-boschi-non-centra/

7 commenti:

mustang ha detto...

L'importante è tenere sempre accesa la macchina del fango ... anzi, della palta.

XxX ha detto...

O bhè se lo dice l'unità cè da crederci.
Ma prima di sparare panzane hai letto l'articolo? mi sa tanto di no.

gianni guelfi ha detto...

Bè, devo pur arrotondare in qualche modo la mia magra pensione. Ora una domanda: ho conosciuto un paio di Mustang nella mia oramai mia lunga carriera di galoppino ex-post-ancora comunista, e tutti e due erano ex-post-ancora berlusconiani. Uno sul forum della vecchia politicaonline, l' altro sul LS. Tu quale sei, il secondo? Se si, ci siamo mai visti ad uno degli incontri del Legno?

gianni guelfi ha detto...

XxX non l' ha detto solo l' Unità, lo ha confermato anche il sindaco aretino di essere stato lui a chiedere la fermata extra

gianni guelfi ha detto...

XxX, ho scordato di inserire il link con le parole del sindaco, eccolo http://www.arezzonotizie.it/attualita/treni-torna-il-collegamento-av-arezzo-milano/

XxX ha detto...

Ma Gianni nell'articolo non si parlava solo della Boschi ma anche della Serracchiani (stesso problema con i frecciarossa)che l'unità ha omesso, comunque se la Boschi crede che siano state scritte falsità può sempre fare come la Serracchiani che ha provato a difendersi mandando una lettera al fatto e ti riporta la risposta del giornalista che non è Travaglio come tu dici ma Daniele Martinelli.

Grazie della lettera che conferma in
pieno ciò che Il Fatto ha scritto. La Regione
Friuli guidata da Debora Serracchiani
fa pagare a tutti i contribuenti un
certo numero di Frecce di Trenitalia che
per definizione dovrebbero essere invece
pagate dai viaggiatori con i biglietti.
Su quei treni però i viaggiatori latitano
perché la stessa Regione Friuli ha fatto
cancellare le fermate intermedie. Il
portavoce della Serracchiani sostiene
che questa scelta, apparentemente illogica,
serve a non far scappare le imprese
dal Friuli. Francamente mi sfugge
il nesso.
(DAN.MAR .)

mustang ha detto...

No, Gianni, non sono io quei mustang.