martedì 9 febbraio 2016

In attesa che Benigni risponda, a Ricca rispondo modestamente io

Quasi tutti i siti grillini ospitano la LETTERA che Piero Ricca, attivista 5 Stelle vicino a Casagrillo, ha indirizzato a Roberto Benigni per chiedergli perché non protesta contro lo scempio fatto dal governo alla costituzione, lui che seppe in modo tanto ispirato spiegarla in tv agli italiani.
Non so se l' attore risponderà, nell' attesa a Ricca rispondo modestamente io.

Benigni "raccontò" agli italiani solo la PRIMA PARTE della costituzione, quella che i Padri Costituenti decisero fosse immodificabile. Sulla seconda invece i Padri non posero alcun divieto, sicuramente perché ritennero che prima o poi avrebbe necessitato di migliorie per stare al passo coi tempi. Ed è appunto quella seconda parte che la maggioranza si accinge a cambiare. I "principi fondamentali" della prima parte, checché ne dica Ricca, sono dunque salvi. Quanto al governo che non rappresenterebbe alcuna volontà popolare, non importa. Quel che conta è che quella volontà la rappresenti il parlamento, visto che in Italia si eleggono i parlamenti e non i governi. Cosa che evidentemente Ricca ignora. Infine si tranquillizzi Ricca, la società civile verrà coinvolta eccome. Precisamente nel referendum confermativo, o abrogativo, dell' autunno prossimo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In altre parole per Guelfi porcate come il pareggio di bilancio in costituzione e Maastricht sono porcate assolutamente tollerabili anzi giuste.

Guelfi l'articolo 1 è stato violato, il popolo non è piu' sovrano (per ora).

Anonimo ha detto...

Spesso, quasi sempre, i nostri eroi si palesano per ciò che sono... molte volte semplicemente come uomini normali, qualche volta addirittura come dei miserabili...Benigni mi ha deluso profondamente, credo che la colpa delle persone dotate di molta materia grigia sia doppia!
Dispiace ma è un altro traditore di questo povero paese!

Anonimo ha detto...

http://goofynomics.blogspot.it/2016/02/amarcord.html

IL professor Padoan ha confessato che il ministro non capisce niente.
Lavoratori, non perdetevi Bagnai sulla deflazione salariale voluta dal PD e smettetela di credere alle palle del Guelfi.

Anonimo ha detto...

Onore al presidente dell'Iran!