lunedì 5 dicembre 2016

Elettori del no battono Poteri Forti 60-40

Che la loro riforma Renzi e la Boschi l' avessero scritta sotto dettatura dei Poteri Forti, gli astuti elettori del NO l' avevano compreso fin da subito.

A chi altro infatti, se non alla sola J.P. Morgan, poteva convenire che il referendum propositivo fosse introdotto nella nostra costituzione?
E a chi faceva comodo, se non alla Troika, che gli italiani non tornassero più a eleggere 110 presidenti di provincia e una pletora di consiglieri?
E chi se non la lobby dei banchieri sperava che l' obbligo di discutere le leggi di iniziativa popolare fosse sancito dalla costituzione, per poter cosi continuare a fare i suoi loschi affari?
Per non parlare della brutta aria che certo oggi si respirerà tra gli avidi burocrati di Brussel, i soli a vedere di buon occhio che l' Italia risparmiasse qualche decina di milioni grazie alla riduzione del numero dei senatori.

Fortunatamente gli astuti elettori del NO hanno subito capito quali oscure manovre, quali turpi interessi dei Poteri Forti si celavano dietro la riforma, e astutamente l' hanno bocciata.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Fai 35 a 65 al netto dei brogli sui voti dall'estero.

Guelfi togliete la clausola di sottomissione e poi quello che hai scritto sarà vero.

gianni guelfi ha detto...

Quale sarebbe quella clausola, quella che dava al governo la possibilità di imporre alle regioni il proprio volere su materie quali sanità, turismo ecc?
Pensa che l' aveva introdotta il governo di Csx nel 2000 con la riforma del Titolo V, perché per i precedenti 50 anni non c' era mai stata. Ma i leghisti di allora, con Bossi in testa, avevano votato no al referendum confermativo con la scusa che il vero federalismo l' avrebbero fatto loro. Vedo invece che oggi quella clausola ai leghisti alla Zaia piace tanto.

Anonimo ha detto...

Lo sai benissimo quale clausola, quella grazie alla quale non sarebbe più stato possibile uscire dall'euro ma nemmeno rifiutare i diktat europei.

Anonimo ha detto...

Ha vinto il si solo in romagna, toscana massonica e alto adige (ma non erano contadini ignoranti ?, mah).

Per il resto sono state scoppole per il partito del pifferaio di firenze.

Quando si mente Guelfi questo è quello che succede.
E adesso provateci a chiamare lo straniero in aiuto che poi vedete cosa altro succederà.

gianni guelfi ha detto...

Bè, visto che la costituzione vieta i referendum abrogativi sui trattati internazionali, se volete uscire dall' euro dovrete aspettare di andare al governo per poi farla voi una riforma costituzionale che cancelli quella norma.

Quanto all' altra, quella contenuta nell' art.117, dice semplicemente che la legislazione italiana deve rispettare e tener conto di quella della UE. Veramente c' era anche prima, solo che si chiamava legislazione comunitaria.
Cancellarla è facile, basta vincere le elezioni e poi fare una riforma costituzionale. Che ci vuole?

gianni guelfi ha detto...


Anonimo Anonimo ha detto..5 dicembre 2016 14.08

E chi sarebbe lo straniero che dovrebbe aiutarci?

Anonimo ha detto...

Renzi paga il peccato originale del modo in cui è arrivato al Governo, costretto a raccattare alleati in bacini lontani dalla sinistra e che lo hanno portato a riforme troppo poco di sinistra, basti pensare all'abolizione art.18 Job Acts ecc..
Alla prima occasione utile gli è stato presentato il conto, e questo credo sia solo l'inizio.
E come dice il maleducato del blog 'ntuculu.

Anonimo ha detto...

Chi sarebbe ?
Mica li conosco i vostri amici so solo che sono di cultura ebraica, dai che ti torna la memoria.

Dai Guelfi, sulla sottomissione alla UE ci avete provato, mettendola li nascosta e parlando di altro in TV. Ma avete preso sberloni, capita.

Stai sereno Guelfi che dall'euro si esce, basta volerlo, rassegnati.

Anonimo ha detto...

E per chiudere Guelfi, di fronte all'uscita dall'euro come fai a stare dalla parte di Schauble ?

Lo hai capito o no che è una UE a guida nazi-tedesca ?
Come la definisci tu un'unione in cui comanda il più forte economicamente e decide il destino del più debole ?
E' un'unione nazista, punto.

Senti Schauble: Germans Doubt Greek Promises, No More Money For Athens Until All Commitments Met

Ancora lacrime e sangue, ancora agire dal lato dell'offerta con la gente che non mangia più ?
Ma come fate a sinistra a sopportare 'sta merda tedesca ?

Lo vuoi capire o no che Ventotene non è mai esistita per Scahuble ?

Anonimo ha detto...

percentuali... 65 a 35...mah...clamoroso è che dopo una campagna referendaria praticamente unilaterale e dove la propaganda( sostantivo nello specifico benevolo) sul sì ha avuto un predominio bulgaro ed anche oltre, la vittoria del no appare ancora più netta...

Anonimo ha detto...

"9.05 – Berlusconi: “Io decisivo, ho spostato il 5% dei voti”

“Sono stato decisivo, con la mia sola presenza in pochi giorni ho
spostato almeno il 5% dei voti, anche molti di più. Senza di me non si
va da nessuna parte”. Così il leader di Forza Italia sulle pagine del
Corriere della Sera."

Toh si è rifatto vivo anche il pregiudicato
Lui, dice, sosteneva il no ma chissà perchè mediaset sosteneva il si

Anonimo ha detto...

perchè quando i mercati vogliono occuparsi di politica fanno scendere il valore di questo o quel titolo azionario oppure fanno salire il rendimento dei titoli di stato.

Però nella testa di qualcuno Berlusconi è l'unico imprenditore che si occupa di politica, e che ha interessi personali, gli altri sono tutti onestissimi e fanno o solo gli imprenditori o solo i politci, mavalà.

lunarossa ha detto...

gianni guelfi alle 10.36 il 5-dic-2016
Per non parlare della brutta aria che certo oggi si respirerà tra gli avidi burocrati di Brussel, i soli a vedere di buon occhio che l' Italia risparmiasse qualche decina di milioni grazie alla riduzione del numero dei senatori.

Poche balle Gianni lo sai meglio di me che la storiella del risparmio era solo un bel titolo per i boccaloni.
Se il PD avesse votato la proposta dei 5S si sarebbe risparmiato molto ma molto di più, ma avete preferito accontonarla.

Anonimo ha detto...

“In effetti a pensarci bene, c’è stata la fuga dei cervelli all’estero. Sarà per quello che solo all’estero ha vinto il #Si?”.
A domandarselo è la senatrice dem Laura Puppato, che esalta così il risultato del voto all’estero.
Se in Italia lo schiaffo al governo è stato inequivocabile, con il 59% dei No e solo il 41 per cento di Sì, al di fuori dei confini nazionali le cose sono andate diversamente.
E lo spoglio ha certificato il risultato opposto: il Sì ha vinto con il 64,70% dei voti contro il 35,30% degli elettori che ha bocciato la riforma.

cara Puppato, siete di una arroganza rivoltante.
Questa gente è al governo del nostro paese.
Ironizzare su un problema grave come quello della fuga dei cervelli è veramente da miserabili.
Specialmente dopo le settimane di polemiche sulle condizioni inaccettabili con cui il voto, la sua segretezza e la sua correttezza sono stati garantiti al di fuori di questo paese.
La gente quando vede la sperequazione tra il voto in patria e quello all'estero l'unica cosa di cui ha incertezze è il volume di brogli che s'è verificato.