venerdì 16 dicembre 2016

Quando la Raggi disse ai suoi consiglieri...

Quando la Raggi disse ai suoi consiglieri "Accettate Marra o tutti a casa, perché se lui va via io mi dimetto"
Ben detto Virginia, noi ora aspettiamo fiduciosi...

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Pure la Boschi lo promise invece.........

Anonimo ha detto...

All’inizio della campagna referendaria gli ineffabili Renzi e Boschi affermarono di metterci la faccia: sarebbero usciti dalla politica se non vinceva il Sì.
Nessuno si aspettava che mantenessero la parola, essendo, il giglio magico, e in particolare questi due, capaci di vaste e luminose promesse smentite continuamente.
Due bugiardi compulsivi, spinti da una brama di potere assoluta, alimentata dai poteri della finanza e del grande capitale.
Tutto stava e sta a indicare questo: ogni discorso che usciva ed esce dalle loro bocche indica questa arroganza e violenza per avere il dominio assoluto.
Ogni politica fatta da Renzi, spacciata per riformismo di sinistra e “modernizzazione della democrazia”: l’occupazione dei posti di potere, l’attacco alla dignità dei lavoratori, il dileggio verso chiunque fosse contrario, lo sciupio di decine di miliardi dato a pioggia ai padroni, a pezzi di società per fini elettorali, le false riforme o controriforme, l’insensatezza nell’affrontare i problemi delle banche, della finanza, del risparmio, insomma un coacervo di vigliaccate che sono servite solo ai mandanti dei renziani e che hanno avuto come risultato l’arricchimento dei ricchi e l’impoverimento dei poveri e di intere classi sociali, l’abbandono del territorio, del sud in generale e del suo popolo, dei giovani affidati al precariato ed ai voucher.
Dopo quasi tre anni renziani, l’Italia si ritrova più povera, debole, arretrata.
E tu Gianni ci vieni a parlare della Raggi?

Anonimo ha detto...


LE TRE TESTE DELL’IDRA


"da dove vengono la vitalità inesauribile dell’idra e il suo attaccamento al potere? La risposta è nella sua agenda, l’agenda dei governi della partitocrazia degli ultimi infausti decenni: procurare il trasferimento ai capitali forti stranieri delle industrie e delle banche strategiche italiane, spartendosi quanto possibile del resto e liquidando ogni spazio di indipendenza nazionale."

Gente la sinistra vuole continue cessioni di sovranità state molto attenti alle tre teste del mostro.

Anonimo ha detto...

"Non tutto ciò che viene affrontato può essere cambiato, ma niente può essere cambiato finché non viene affrontato" (James Arthur Baldwin)... chiaro no!

Anonimo ha detto...

Da ciò che si legge in qualche commento ritengo che non sia digeribile riconoscere gli errori e le incapacità della propria parte politica anche quando questi errori di chiara incopetenza, approssimativismo e disonestà risultano macroscopici ed evidentissimi.
A molti cittadini piace sottolineare e parlare della disonestà degli altri ergendosi a paladini di una onestà che però non necessariamente debba appartenere loro per grazia ricevuta! E' trascorso sufficiente tempo per poter affermare che la Raggi non é difendibile così come tutto lo sconclusionato e autocratico M5S dove solo due persone possono decidere il destino di tutti gli altri!