lunedì 9 gennaio 2017

Il popolo non vede l' ora di tornare a pagare di tasca propria, migliaia di amministratori provinciali

Ieri sindaci e consiglieri comunali di 38 province, hanno votato per rinnovare i rispettivi consigli provinciali, e, in 16 casi anche i loro presidenti. Tutti resteranno in carica 5 anni e non riceveranno alcun compenso aggiuntivo.

Ma la legge Del Rio del 2014 non aveva abolito le province? domanda Pierino.
Solo a metà. L' abolizione definitiva era rimandata a una legge ordinaria, in attesa che la sperata vittoria del si al referendum cancellasse definitivamente la parola province dalla Costituzione.

Ma allora perché Del Rio non ha rimandato la sua legge a dopo il referendum? insiste Pierino.
Perché in quell' anno si dovevano rinnovare tutte le amministrazioni provinciali, di modo che, sempre se avesse vinto il si, per l' abolizione definitiva bisognava attendere il 2019.
Intanto si è risparmiato il costo di quella tornata elettorale e le retribuzioni di presidenti e consiglieri di maggioranza e opposizione.

A questo punto però sarebbe giusto tornare al vecchio sistema e lasciare che siano i cittadini a votare per le province. Naturalmente presidenti e consiglieri dovranno essere pagati. Del resto è quanto hanno chiesto gli elettori del no col loro voto: di non vedere l' ora di tornare a stipendiare di tasca propria, le migliaia di amministratori provinciali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Intanto ci tocca pagare i debiti delle banche...