Fughe di notizie, precisa il capo della Procura Pignatone, avvenute sia prima che dopo l’ arrivo degli atti dell’ inchiesta a Roma.
L’ iniziativa per certi versi clamorosa della Procura romana, è stata riportata in modo neutro, senza particolari commenti pro o contro, da tutti i giornali. Chissà perché solo uno l’ ha criticata, il Fatto Quotidiano. Proprio quello che da settimane un giorno si e l’ altro pure, ci martella con sempre nuove rivelazioni sul caso. A pagina 13 del numero oggi in edicola, Peter Gomez lamenta come vi siano due Italie, una che vuol scoprire la verità e una che vuole occultarla. E anche se non li nomina è facile capire che la prima sarebbe quella di Woodcock, l’ altra quella di Pignatone.
Peccato però che rivelare segreti istruttori o fare soffiate alla
stampa, non rientri tra i compiti di chi intenda scoprire la verità.
Perché non è da paese civile che un indagato, è il caso di Lotti, scopra
di essere tale direttamente dalla stampa, prima ancora di ricevere l'
avviso di garanzia.
2 commenti:
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Quando queste "cosidette fughe di notizie" riguardavano Berlusconi ti andavano bene vero Gianni? Allora non avevi nulla da dire.
Quando un giornalista ha una notizia è giusto che la dia senza fare sconti a nessuno.
Questa chiamasi stampa libera che ti piaccia o no.
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