lunedì 29 febbraio 2016

Berlusconi continua a negare le primarie ai suoi elettori

Diecimila, tanti sono stati a detta degli organizzatori i romani recatisi alle primarie leghiste. Da anni i vari Salvini, Meloni, Fitto e Storace chiedono a Berlusconi di organizzare le primarie, almeno per i sindaci. Ma lui rifiuta pervicacemente convinto com' è di essere il solo a saper scegliere i candidati adatti. O forse perché teme di perdere il controllo del partito e della coalizione. Eppure le migliaia di romani che si sono affollati ai gazebo, dimostrano la voglia di partecipazione dell' elettorato di cdx. Negandogliela, Berlusconi dimostra solo la poca stima che ha dei suoi elettori. Ritenendoli politicamente dei bambini che debbono essere guidati da un padre-padrone per evitare combinino guai. Anzi, un papi padrone

14 commenti:

Anonimo ha detto...

A che serve fare le primarie se poi scegli un candidato che tradisce il mandato, si lascia corrompere dalla UE e rovina un paese ?

Che fine ha fatto quello che aveva vinto le primarie ? Come si chiamava ? Ah si Bersani

gianni guelfi ha detto...

Bersani vinse le PENULTIME primarie, da candidato leader del Csx. Ma non volendosi alleare con F.I. per formare un governo, passò la mano a Letta.

Anonimo ha detto...

L’atto del governo n. 256 è arrivato alle Camere il 21 gennaio, ma solo ora deputati
e senatori si sono accorti di cosa contiene.
Una norma che, violando il codice civile, recepisce una direttiva Ue del 2014: se uno non ha pagato 7 rate del mutuo, la banca può prendersi casa o capannone senza passare da un giudice.
Adesso in Parlamento c’è una mezza sollevazione, ma Padoan e Bankitalia si sono impegnati con Bruxelles a non fare modifiche.

Ecco prima ti tolgono i soldi con il bail-in poi ti tolgono anche la casa, peggio degli avvoltoi ma ricordatevi una cosa la carcassa che state spolpando non è ancora morta.

Anonimo ha detto...

@Anonimo

C'è anche lo sgravio fiscale per chi compra all'asta.
La mafia ringrazia

Anonimo ha detto...

Ci mancava pure quella, ma io mi domando cosa aspettiamo per una rivoluzione.

Anonimo ha detto...

Rivoluzione ?
Ma siamo il popolo piu' libero del mondo non ne abbiamo bisogno, abbiamo l'euro che ci permette di comprare luccicanti cellulari, abbiamo i diritti agli invertiti, l'utero in affitto, droghe libere.

Anonimo ha detto...

Il popolo più libero del mondo? Si specie per chi delinque è sicuramente il più libero.

L’ultimo allarme è del procuratore Condorelli:
“Sono troppi i reati per cui non possiamo applicare provvedimenti in carcere.
La polizia può arrestare in flagranza i responsabili dei furti, ma poi abbiamo l’obbligo di rimetterli fuori”.
Per quanto riguarda le condanne che prevedono pene inferiori ai tre anni, invece, non è più possibile mandare in cella nessuno.

gianni guelfi ha detto...

SMETTETELA DI FARE TERRORISMO. E' vero che se non paghi sette rate del mutuo è possibile che ti pignorino casa, ma questo soltanto a patto che tu sia stato d’accordo nel firmare una clausola che prevedeva questa possibilità all’epoca della stipula del mutuo o tu ti sia messo d’accordo con la banca successivamente per chiuderla così. Altrimenti non si può fare. LEGGETE QUA
http://www.nextquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/02/esproprio-pignoramento-mutuo.jpg

Anonimo ha detto...

Terrorismo? Scusa Gianni ma pure con il job-acts si diceva l'articolo 18 non sarà toccato e poi sappiamo tutti come è finita, lo stesso dicasi del bail-in e anche in quel caso i risparmiatori ringraziano, ora se i risparmiatori sono stati truffati con il bail-in dimmi a quanti di loro è stata fatta firmare quella clausola senza essere informati al 100% di cosa gli potrebbe succedere.
Che fa terrorismo è solo questo governo che tante volte (troppe) fa delle leggi senza informare i cittadini.

Anonimo ha detto...

Una bomba a orologeria: un provvedimento scritto male, nonostante la materia richieda massima chiarezza, e senza un confronto coi consumatori”.
Quello di Stefano Cherti, docente di Diritto privato all’Università di Cassino, è un parere tecnico e si aggiunge alle critiche politiche sulle norme che il governo, recependo una direttiva Ue del 2014, ha approvato in tema di mutui.
In particolare, quella che permette il “patto marciano”: quando il debitore è inadempiente (per almeno sette rate), la banca potrà espropriargli la casa e venderla senza passare da un giudice.
Questa possibilità, in realtà, deve preventivamente essere contenuta in un accordo tra le parti.
Ma ci sono strumenti mediante i quali la banca, in quanto contraente forte, potrà “estorcere” il consenso del cliente sulla clausola: “Basta minacciare - spiega Cherti - di rendere meno convenienti le condizioni relative ad altri rapporti in essere.
Qualche esempio? Il conto corrente o la cassetta di sicurezza per i gioielli di famiglia”.
Un metodo che l’istituto potrà utilizzare per attivare il ‘patto marciano’ anche sui contratti di mutuo già stipulati perché la norma è retroattiva.
“Il debitore - aggiunge Cherti in quel caso potrà anche decidere di rivolgersi a un ’altra banca; quest’ultima però avrà lo stesso potere della precedente e saremmo al punto di partenza”.
Quanto all’assenza di trasparenza, il professore fa notare, tra le altre, un paio di cose: “La legge si occupa di mutui, perché però parla genericamente di ‘crediti’? E perché non vengono inseriti nel Codice civile richiami al Testo unico bancario, all’interno del quale saranno contenute queste nuove norme?”.
Insomma, la sintesi di Cherti è questa: norme poco chiare, quindi meno trasparenza e troppo potere in mano agli istituti.

Anonimo ha detto...

Il M5S pone il problema dell’eventuale prezzo di vendita dell’immobile: “La banca dicono i deputati può vendere il bene al prezzo che vuole e, qualora la differenza tra valore di realizzo e debito sia negativa, il risparmiatore rimane debitore verso l’istituto”.

Come si vuol dire cornuti e mazziati.

usel de camel ha detto...

Strano popolo l'Itagliano.
A causa dell'ultimo governo, ma anche dei due precedenti, è ridotto alla fame, le file alla caritas e pane quotidiano si allungano ogni giorno di più. Ci sono disperati che rovistano nelle pattumiere di Lambrate, suicidi per debiti, disoccupati, esodati, pensionati senza pensione ... insomma, pare di essere alla corte dei miracoli eppure l'Itagliano riesce a fare i mutui per comprare casa.

Non è che sono tutti dei coglioni!!! Ah grazie al governo che non attua più la politica sell'edilizia popolare. Mica come prima che ...

il Grinch ha detto...

Usel...
Non stupirti. Devo darti ragione. il mondo è pieno di gufi.
In effetti ora... i ristoranti sono piani.
Anche a Lambrate.

Anonimo ha detto...

“Con questo governo le tasse vanno giù, gli occupati vanno su.
Le chiacchiere dei gufi stanno a zero

I numeri del lavoro

+299 mila occupati a gennaio su un anno prima (ma gli stessi di agosto): frutto del +359mila tra gli over 50 e la diminuzione degli altri

56,8% Il tasso di occupazione: è lo stesso di un anno fa

11,5% il tasso di disoccupazione: lo 0,1% in più di agosto

12 miliardi in 3 anni: gli sgravi alle imprese nel 2015 per assunzioni stabili (ora lo sconto è al 40%)

Tasse

La pressione fiscale era al 43,6% nel 2014 ed è scesa dello 0,3% l’anno scorso: le entrate generali, però, sono aumentate di quasi 7 miliardi (a 709 totali).
Un certo ruolo nella diminuzione percentuale ce l’ha l’aumento del Pil.

Autoelogio senza fine mi ricorda misterB