mercoledì 14 settembre 2016

All' ambasciatore stanno a cuore gli interessi americani, non Renzi

<<Quello che serve all’Italia è la stabilità e le riforme assicurano stabilità, per questo il referendum apre una speranza. Molti Ceo di grandi imprese Usa guardano con grande interesse al referendum. La vittoria del Sì sarebbe una speranza per l’Italia, mentre se vincesse il No sarebbe un passo indietro>>

Ecco cos' ha veramente detto l' ambasciatore americano. Ingerenza nella politica italiana? Ma quando mai. Quel riferimento ai Ceo americani, rivela semmai la speranza che vincendo il SI, le imprese USA, finora frenate dall' instabilità dei nostri governi, vengano a fare buoni affari da noi. Insomma l' ambasciatore parla pro domo sua. Del futuro di Renzi non gli importa granché.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Spiegalo a Bersani allora: "Le parole di Phillips sono cose da non credere. Ma per chi ciprendono? ".

Hanno anche minacciato di abbassre il nostro rating.

Anonimo ha detto...

Da Riscossa Cristiana

"E a rincarare la dose ha provveduto un’altra mostruosità, un’agenzia di rating (in questo caso la Fitch): “Una eventuale vittoria del no sarebbe negativo per l’economia del Paese e per il suo merito di credito”.

Il ricatto è vergognosamente chiaro. Cari italiani, votate ciò che volete, ma sappiate che se vince il no ve la faremo pagare. Seguono sperticate lodi, al limite dell’umoristico, per quello che è forse il peggior governo che l’Italia abbia finora subìto."

Italia, addio. Eravamo la grande nazione che ha dato al mondo la maggior parte delle opere d’arte, dei capolavori dello spirito. Eravamo la nazione che aveva al suo centro il centro del mondo, Roma, a cui tutti guardavano con ammirazione. Siamo diventati la sputacchiera d’Europa, guidati dai servi ebeti di un padrone grossolano e volgare. Veramente una bella strada, di cui andare orgogliosi.

Quello che piacerebbe sapere è quale sia la contro partita per i politici del PD.

lunarossa ha detto...

Ma dai signor Philipps!, vuole dire che se vince il NO interrompete il raddoppio della Caserma Ederle a Vicenza? la McDonalds interrompe l'apertura di quelle rivendite di porcherie? e spostate le testate nucleari dall'Italia alla Germania? Non ci crede nessuno, ma se fosse vero, il NO avrebbe già vinto in partenza e alla grande!
A chi avesse ancora dubbi sulla paternità del referendum, che non è assolutamente italiana ma dettata dalle grandi banche internazionali, questa è la risposta.