giovedì 15 settembre 2016

Chi vota No al referendum è un antitaliano

Dalle cancellerie di mezza Europa a Obama, dalle agenzie di rating alle banche d' affari, all' estero tutti tifano per la vittoria del SI al referendum.
E per molti nostri connazionali, questa è la prova che i cattivissimi Poteri Forti vogliono assoggettarci, privarci della sovranità, imporci i loro diktat e altre corbellerie del genere.
Invece è solo il desiderio, e la speranza, che l' Italia diventi finalmente un paese politicamente stabile. Senza stabilità non v' è progresso, né sociale né tampoco economico. Senza stabilità non si può programmare il futuro, fare riforme di lungo respiro, attrarre investimenti dall' estero.
In soli 10 anni, dal 2006 ad oggi, abbiamo cambiato ben 5 governi (poi ci sorprendiamo se il pil non cresce) Se la riforma del bicameralismo e l' Italicum fossero stati in vigore già nel 2006, quasi sicuramente ne avremmo avuti solo due: quello di Prodi e quello di Berlusconi. O magari due di Prodi, visto come zio Romano governò bene nei 20 mesi in cui rimase al potere.

Ovviamente il tifo per il Si dei nostri partner esteri è, in parte, interessato. Dettato anche dalla paura che un' altra crisi di governo, indotta dalla vittoria del NO, nuoccia ai loro interessi economici.
Ma questo è naturale, non siamo il Burundi, l' Italia è pur sempre tra le prime 10 potenze economiche mondiali e danneggiare gli affari che gli altri fanno con noi, significa danneggiare sopratutto i nostri. Chi non ci arriva, chi non lo capisce, insomma chi voterà NO, è un antitaliano.

15 commenti:

Socrate ha detto...

Dal 1021 al 1943 l'Italia ha goduto del più lungo periodo di stabilità politica.
Qualcuno ha nostalgia?

Gianni Ghibellini ha detto...

Quando la propaganda supera la decenza: le menzogne dei giovani per il “si” Genova.

exsinistro ha detto...

Vallo a dire a D'Alema
“Renzi non ha più ripetuto che in caso di vittoria del No si dimetterebbe? E’ evidente che se dovesse vincere il No, non si può andare a votare. La vittoria del No sarebbe la migliore garanzia di stabilità della legislatura“. Così l’ex premier Massimo D’Alema a ‘Otto e mezzo‘ (La7) interviene sulla riforma costituzionale. “Renzi dovrebbe dimettersi? – continua l’ex premier – Io non gliel’ho chiesto, ne ha parlato lui. Poi ha pensato che questo invogliasse a votare contro e ha cambiato registro”. E aggiunge: “Io non mi occupo di Renzi, ma della Costituzione contro una riforma che considero confusa, sbagliata e dannosa. Se Renzi sarà battuto al referendum, sarà meno arrogante poi se vorrà andarsene, il Capo dello Stato provvederà a nominare un altro presidente del Consiglio.
Siamo in un regime democratico. Renzi non è stato investito dal Signore. Non capisco questi toni apocalittici. Se dovesse vincere il No – prosegue -, ci potrebbe essere la fine politica di Renzi? E’ intelligente, capace di riciclarsi. Non credo che politicamente finirà. Se dovesse vincere il No – afferma ancora l’ex segretario Ds -, certamente avremo un presidente del Consiglio meno arrogante. Sarebbe meglio per lui, darebbe forse il meglio di sé”. Infine sulla legge elettorale: “L’Italicum da modificare? Il punto è che si sono accorti che i ballottaggi li vincerebbero i Cinque stelle. Mica si sono commossi per la sinistra del Pd, diciamoci la verità”

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/09/15/referendum-dalema-il-no-sarebbe-garanzia-di-stabilita-modifiche-allitalicum-renzi-si-e-preoccupato-per-il-m5s/560237/

Anonimo ha detto...

Invece di fare propaganda spiega per bene e correttamente tutto ciò che riguarda il referendum e non solo il bicameralismo ...se ti riesce

Viktor Orban ha detto...

Marine Le Pen: Benvenuti al funerale dell’Unione Europea

Commy with a tommy gun ha detto...

No caro il mio comunistazzo, anti italiano è chi fa entrare orde di negri che guidano i salari degli Italiani al ribasso.

Il PD è anti italiano.

Anonimo ha detto...

I clandestini africani protestano in massa perche' "costretti a vivere nelle tende", mentre gli italiani terremotati in Abruzzo vivono esattamente nelle stesse tende, i terremotati dell'Irpinia (1980!!!) ancora vivono nei container e molti altri italiani vivono sotto i colonnati o nelle loro automobili perche' hanno perso il lavoro o le magre pensioni non consentono piu' di pagare l'affitto.
Il nostro governo ritiene che per mantenere un profugo/immigrato/risorsa occorrano circa 12.000 Euro l' anno (i 35 euro famosi al giorno), escluso il tetto che di solito è fornito a gratis.
La pensione sociale che viene concessa agli italiani indigenti è di circa 5000 Euro l' anno, che si devono pagare tutto.
Anche noi italiani siamo emigrati ma noi andavano a lavorare,non venivano accolti in albergo,con tre pasti al giorno,la parabola,il wi-fi,le sigarette,tutto pagato e a non fare nulla tutto il giorno in attesa di non si sa che.E se l'accoglienza non era di loro gradimento o il cibo non era quello del paese d'origine bloccavano il traffico o sequestravano gli operatori nei centri di accoglienza.Per gli italiani nessuna accoglienza,potevano solo lavorare e sennò li rimandavano indietro.I profughi sono una cosa,ma se arriva gente da paesi dove non c'è nessuna guerra che pretende di fare il profugo,ma di che stiamo parlando.Secondo gli ultimi dati solo 1 su 20 è rifugiato.Chi viene a lavorare è benvenuto,ma chi vuole fare il furbo per aggirare le leggi sull'immigrazione e pretende pure di fare il rifugiato nel paese che più gli aggrada a seconda del welfare che offre,allora non ci siamo proprio.
La rabbia degli italiani monta e la situazione si sta facendo esplosiva (tra l'altro, non solo in Italia). Se potessi dare un consiglio agli immigrati - inclusi quelli di vecchia data - direi loro di riemigrare dall'Europa, perche' quando esplodera', esplodera' nel peggiore dei modi e allora vorranno non essere mai arrivati qui.

Enrico S. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

BERLUSCONI Silvio, il più grande statista degli ultimi 50anni


Mi conscenta ...
I terremotati d'Abruzzo nelle tende???
Strano. E il mio piano "CASE"??

Anonimo ha detto...

Lu Sindeche d'Amatricia

http://www.lastampa.it/2016/09/17/italia/cronache/il-sindaco-di-amatrice-annuncia-da-venerd-via-dalle-tendopoli-xH6ufpPaKFiiriJhROVtVI/pagina.html

A far figure di merda alle volte.

Anonimo ha detto...

A far figure di merda alle volte.
Che argomenti di livello che hai!
Perchè non rispondi nel merito invece che sbrodolare insulti fuori luogo?

Intanto le tende (speriamo) vengono smontate venerdi prossimo, poi tutti nei container.
Non che ci sia una grossa differenza, se poi come in Irpinia ci stanno dal 1980.

Anonimo ha detto...

Lu Sindeche d'Amatricia

Perché non te ne vai a fare in culo invece di venire qui a sparare cazzate senza senso.
Tipo quella dei terremotati abruzzesi nelle tende. Pover'uomo, dura una vita senza senso come la tua.

Anonimo ha detto...

Al momento sono ancora nelle tende, vedremo venerdi, speriamo in bene.
Io sparerò cazzate senza senso, ma tu sei solo un poveretto, che a parte gli insulti altro non sai dire.
Bella la tua di vita che non sai neppure dialogare, secondo me sei il classico leone da tastiera, che sfoga la sua rabbia sul web perchè nella vita reale non conta niente.

Stammi bene lothar

Anonimo ha detto...

Ad Accumoli Paese fantasma Tra 2 giorni la Protezione civile smonterà le tende
Lo sfogo: “Siamo all’oscuro di tutto”.
Il sindaco Stefano Petrucci: “Alloggi entro 7 mesi”

Anonimo ha detto...

Mii che figuraaaaaa.