martedì 20 settembre 2016

I 5 Stelle vogliono tornare alla Prima Repubblica

Poiché è oramai certo che l' Italicum cambierà, oggi alla Camera anche i 5 Stelle hanno presentato la loro proposta di legge elettorale: un proporzionale puro con circoscrizioni medio-piccole e con preferenze, ma senza premi di maggioranza. E' il sistema che più di ogni altro garantisce la rappresentatività ai cittadini, sostengono.
Ed è vero.
Peccato però che la sera delle elezioni con questa legge non sapremo né chi ha vinto né chi ci governerà.
Senza premio di maggioranza infatti, tutto verrà rinviato a dopo le elezioni, quando il partito che avrà ottenuto più voti, dovrà trattare e allearsi con partiti e partitini (e saranno tantissimi, visto che non vi saranno sbarramenti) per cercare di arrivare al 51%.
Tutte cose che i più vecchi di noi hanno già visto. Eh già perché il proporzionale puro e senza sbarramenti è la legge rimasta in vigore dal 1948 al 1993.
E poi come faranno i grillini se risulteranno primo partito a formare una maggioranza, dal momento che non vogliono fare alleanze?
Qualcuno glielo può chiedere?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché? Ne eravamo usciti?

Anonimo ha detto...

LEGGE ELETTORALE Oggi la Camera vota la mozione di Sel per cambiarla
OGGI SI VOTA Alla Camera le mozioni per cambiare la legge elettorale: quella di maggioranza, però,
è generica e senza date.
Il premier: “Per me si può modificare”.

MARIA ELENA BOSCHI, 15.10.2015 E 12.6.2016
Dà stabilità e affidabilità internazionale al Paese.
No, non cambieremo la legge elettorale


MATTEO RENZI, 6.5.2015 E 14.4.2016
È la miglior legge del mondo, ce la copieranno in molti.
Io non voglio cambiare l’Italicum


GIORGIO NAPOLITANO, 13.4.2015
Non si può disfare ciò che è stato fatto faticosamente.
Guai se si piomba in un ‘ricominciamo da capo’


La legge elettorale ritorna di scena ad opera di chi ci aveva rischiato la testa del governo con il voto di fiducia e adesso come se niente fosse ci dice che è tutto da rifare: se Renzi sostiene che il suo italicum è una legge meravigliosa, ha il dovere di difenderla fino in fondo altrimenti si dimetta.
Contestualmente tutti coloro che l'hanno votata ci dicano perché adesso hanno cambiato idea, tanto se il paese non è bipolare ma tripolare (così dice qualcuno) tale resterà.