Ecco qua sotto i Paesi che tra versamenti e prelievi al bilancio della
UE rientrano tra i contributori netti, e quelli che invece incassano più
di quanto versano. Le somme sono riferite al 2013. Versamenti e incassi
sono bilanciati attraverso l'utilizzo di uno speciale indice che
calcola la prosperità economica di ogni singolo paese. L' Ungheria,
assieme ad altri Paesi dell' est, rientra tra i meno prosperi, ha perciò
diritto ad essere foraggiata con diversi miliardi ogni anno.
Ma anziché non dico ringraziare la UE e noi cittadini dell' occidente
europeo per il sostegno dato, ma starsene almeno zitti, magiari e
polacchi accusano la UE di essere l' erede dell' Urss e rifiutano di
accogliere la loro quota di profughi.
Insomma mordono la mano che li nutre.
Col senno di poi, da presidente della Commissione Prodi commise un grave errore nel voler allargare la UE a Polonia e Ungheria.
Avrebbe dovuto lasciarle fuori per altri 50 anni, o almeno finché non imparavano ad onorare i loro obblighi.
Bene ha fatto perciò il nostro governo a chiedere che i versamenti all'
Ungheria vengano sospesi, finché Budapest non accetterà di accollarsi
una quota di migranti.
1 commento:
Invece quelli che gli hanno dapprima dato prestiti e ora li ricattano imponendogli una quota di immigrati come li chiami?
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