martedì 27 dicembre 2016

Il vescovo di Sulmona ha toppato

Al Fatto Quotidiano avranno fatto salti di gioia nell' udire il vescovo di Sulmona, nella sua omelia al funerale di Fabrizia Di Lorenzo morta a Berlino, lamentare che la giovane avesse dovuto lasciare la terra in cui era nata, per cercare lavoro all' estero.
Infatti si sono subito affrettati a definire l' omelia uno schiaffo dato al ministro Poletti.

Le parole di Poletti sui giovani che emigrano sono inescusabili, ma è difficile immaginare che chi come Fabrizia si era laureata a Bologna in relazioni internazionali e diplomatiche e aveva conseguito un master in tedesco per la comunicazione economica alla Cattolica di Milano, ambisse a trovare un' occupazione nella sua città natale. Primo comune abruzzese per qualità della vita, ma povero di industrie se si eccettuano mobilifici e fabbriche di confetti.

I piagnistei sui giovani che "scappano" all' estero hanno stufato. Quasi mai è la mancanza di lavoro a spingerli, piuttosto la voglia di accrescersi culturalmente, di impare le lingue, di vedere il mondo. Dovrebbe farlo anche quel 33% di giovani tra i 20 e i 34 anni, che non studia e non lavora. E poi è pur vero che la Costituzione dice che il lavoro è un diritto, ma non specifica che debba esser per forza sotto casa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

'Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata,
perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i
piedi". Questa La dichiarazione del ministro Poletti: è di quelle che non passano
inosservate. Poi si e' scusato. Ma queste parole il Ministro del Lavoro le ha pensate e le ha dette. Appunto dette da colui che dovrebbe dare lavoro in Italia. Ma la frase piu' grave è che il Paese non ne soffrirà...Lui di sicuro no. O forse preferisce che piu' giovani vanno all'estero meno disoccupati vi sono in Italia? Potrebbe essere:le statistiche sono importanti e a volte sono tutto.La risposta migliore a Poletti l'ha data il vescovo, purtroppo in un momento tragico, ma a pochi giorni da questa esilarante dichiarazione nello stile Governo Renzi.

Anonimo ha detto...

Fabrizia ha detto (cit):"Impossibile vivere e lavorare in Italia,comandano e comanderanno sempre i dinosauri".
Gli stessi che vanno tutti compunti al suo funerale:E' morta in germania perché questo regime scaccia centinaia di migliaia di giovani istruiti e perbene e apre le porte ai clandestini analfabeti a frotte perché facilmente manovrabili per autoperpetuarsi nella miseria mantenendo sottoviluppo,disoccupazione e corruzione.
Dire come ha fatto benissimo il vescovo, perché è la verità, che "... Fabrizia ha dovuto lasciare questa terra che non riesce a dare speranza a questi giovani per il lavoro", è aver dato senza se e senza ma la patente di co ... a Poletti, che non dimettendosi smer... l'intero governo.

balance ha detto...

Poletti si é lasciato andare come non dovrebbe fare un politico, specialmente se ministro.

Ma da questo a seguitare con la storia dei giovani senza lavoro
c o s t r e t t i ad emigrare all'estero é una panzana per i più babbalei... conseguito il titolo di studio, quello di fare esperienze all'estero per innumerevoli e sane ragioni, dovrebbe essere un percorso obbligato e desiderato dai giovani che vogliono migliorarsi.

Vivere e lavorare in Italia é possibile ancora in Italia.
Chi si lamenta sarebbe interessante ci dicesse che tipo di lavoro si aspetta di trovare e chi dovrebbe fornirglielo!