giovedì 2 marzo 2017

Ecco la differenza tra la riforma dei VITALIZI di Richetti e quella delle PENSIONI dei 5S.

Richetti propone che tutti i vitalizi in essere, calcolati col metodo retributivo, siano riconteggiati con quello contributivo. In osservanza della legge Monti del 2012, la quale dispone che tutte le future pensioni dei parlamentari siano calcolate con quel metodo, identico a quello in vigore per tutti gli italiani. Secondo la sua riforma però, la possibilità per un parlamentare di maturare la pensione dopo 4 anni 6 mesi e un giorno di legislatura, dev' essere mantenuta.

La riforma dei 5S invece, checché ne dica la propaganda delle pagine grilline, NON tocca i vitalizi ma dispone che gli anni di contributi versati dai neoparlamentari confluiscano nelle casse dell' Inps. Al compimento del 65° anno di età se uomo, o 60 se donna, sommati a quelli di altre attività lavorative svolte dal parlamentare, concorreranno a determinare l' ammontare della pensione.

Inutile dire che solo con la riforma Richetti si otterrebbe un risparmio immediato, e sostanzioso, per le casse dello Stato. Però un punto debole ce l' ha: se i penalizzati faranno ricorso alla Consulta, il rischio che venga giudicata incostituzionale è alto. Quella dei 5 Stelle invece è volta solo a impedire che bastino appena 5 anni di versamenti per maturare una pensione. Ma risparmi zero, nemmeno un euro, visto che comunque per percepirla il parlamentare dovrà sempre attendere i 60/65 anni di età.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Processo Credito Fiorentino, Denis Verdini condannato a nove anni. Tribunale dispone l’interdizione perpetua

Bisognerebbe ricordare che, ad aprile 2016, Verdini fu salvato dall'agenzia delle entrate per frode fiscale grazie al governo Renzi, con un emendamento inizialmente proposto da SC e incluso nella legge di Stabilità 2016:
Se vivessimo in uno stato civile adesso il parlamento dovrebbe legiferare per bloccare la prescrizione almeno dopo la prima condanna. Purtroppo non è così,faranno finta di volerlo fare e poi insabbieranno tutto in una commissione costituita ad hoc e presieduta dallo stesso (dis) Onorevole Verdini.
Complimentoni a tutti coloro che hanno strenuamente difeso la costituzione che voleva questo signore coi suoi amici, presidenti del consiglio e non.


P.S. Quando questo "padre costituente" arriverà in Cassazione ,verrà puntualmente dichiarato PRESCRITTO!

Anonimo ha detto...

Alla festa dell'Unità si parla leghista