domenica 13 marzo 2016

Astio di D' Alema contro Renzi incomprensibile

Correva l' anno 1998, e, dopo la caduta di Prodi, Massimo D' Alema lo sostitui a palazzo Chigi grazie all' entrata dei parlamentari di Mastella (tutti eletti nel Cdx con Berlusconi appena due anni prima) nella maggioranza, in sostituzione di quelli di Bertinotti.
Un precursore di Verdini dunque c' è già stato, e fu proprio D' Alema a beneficiarne. Senza contare che i mastelliani ottennero in quel governo 3 ministeri e 8 sottosegretariati, mentre al gruppo Ala di Verdini sono andate un paio di vicepresidenze di commissione.

Quindi qual è il motivo di tanto astio verso Renzi, da parte dell' ex lider Maximo? Il fatto che non l' abbia proposto a rappresentare la politica estera europea al posto della Mogherini?
Sicuramente sarebbe stato più indicato della Mogherini, avendo più titoli ed esperienza (ex presidente del Consiglio, ex Ministro degli Esteri).
Ma già nel 2006 fu in pole per ottenere l' incarico, sfumato per l' opposizione degli inglesi e dei partiti conservatori esteuropei perché è un ex comunista.
Ritentare ancora per ottenere un altro no dai partiti di cdx che tuttora hanno la maggioranza nel parlamento UE, sarebbe stato un rischio troppo grande.
Perciò la scelta della Mogherini da parte di Renzi è comprensibile. E allora perché quest' animosità contro Renzi?


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