giovedì 10 marzo 2016

Ciao Gianroberto, è stato bello conoscerti

Articolo 615 ter del codice penale:
"Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza, ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni"

Ciao Gianroberto, è stato bello conoscerti. Non ti avvilire troppo, tre anni passano in fretta...

27 commenti:

il Grinch ha detto...

e guarda al lato positivo della tua detenzione. Starai al largo da tutti quei gaglioffi che ne hanno fatte di molto peggio e restano impuniti.

Anonimo ha detto...

come quello che dopo aver rubato scontò la condanna a qualche ora la settimana in un ricovero per anziani affetti dal morbo di alzheimer

o come quello che non fece neppure un giorno di galera dopo aver colposamente ucciso tre persone

XxX ha detto...

Lascia perdere Gianni pensa piuttosto al fatto che quando il M5s tentò maldestramente di dire che i voti avuti dalla camorra a Quarto erano ininfluenti, il Pd insorse, giustamente, chiedendo le dimissioni del sindaco e lo scioglimento del consiglio comunale.
Oggi, di fronte ai fatti di Napoli è proprio il Pd che sostiene che i voti che vengono dai brogli sono ininfluenti, che non bisogna annullare le primarie, che è stata una prova di democrazia.
Purtroppo per voi per il momento la stampa non vi sta seguendo su questa strada.
Anche la spudoratezza ha un limite.

il Grinch ha detto...

Anonimo #2
Se non hai nulla da fare per il prossimo weekend ti incollo qui una lista di tuoi beniamini... li scegli per tipologia di reato o andiamo random?

Anonimo ha detto...

Sembra che nessuno faccia più caso al bizzarro regolamento delle primarie del Pd, che consente a chiunque di partecipare al voto (persino gli elettori di Forza Italia compresi).
Sarebbe come se alla riunione condominiale nella quale si deve eleggere il nuovo amministratore potessero partecipare anche gli inquilini degli altri palazzi.
Ma oramai gran parte degli italiani sono talmente lobotomizzati che non si accorgono più di niente.
Va tutto bene, madama la marchesa.

P.S. Gianni con una condanna di tre anni in carcere non ci va nessuno, se sei del PD dovresti saperlo.

Anonimo ha detto...

Non esiste più la presunzione d'innocenza? Manco è stata aperta un'indagine e già parlate di galera. Mah, poi detto dai garantisti per eccellenza.

Azzollini docet.

usel de camel ha detto...

Anonimo il Grinch ha detto...
Anonimo #2
Se non hai nulla da fare per il prossimo weekend ti incollo qui una lista di tuoi beniamini... li scegli per tipologia di reato o andiamo random?

10 marzo 2016 16:10


Sì dai, genio, che poi ti incollo la lista dei tuoi beniamini. Però devono essere solo quelli passati in giudicato definitivo.
Sennò ti metto il ladruncolo alessandrino di m5s ... ma io non sono così vile come chi ha condannato Vendola e Penati prima ancora del processo (cum grandissimam figuram di merdam) (latinorum berlusconorum docet). Comunque ecco il link della stampa piddina:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/10/alessandria-capogruppo-m5s-arrestato-per-furto-ha-forzato-armadietti-palestra-per-rubare-denaro/2534341/


Approposito ... ma avete notato che dei quattro partiti maggiori in lizza per governare in Italia:
1: F.I. è stata fondata e governata da un PREGIUDICATO!?
2: M5S è stato fondato e governato da un PREGIUDICATO!?
3: Lega Nord è stata fondata da un PREGIUDICATO!?

4: PD NON E' STATO FONDATO E NON E' GOVERNATO DA UN PREGIUDICATO!!!???

Ora, forse, si capisce perché il PD stravince ovunque si presenta.
In oltre 7000 comuni, in oltre 15 regioni e nel governo nazionale.

Scusate se è poco, babbei.

usel de camel ha detto...

L'avversione che i disperati antiPD dimostrano per le primarie mi ricorda tanto l'invidia del pene tipica delle cosiddette verginelle "figlie di Maria", le prime a darla via.

Ipotetico ma anche realistico dialogo tra due santarelline:

- "Che schifo, che fa' il mio ragazzo con il suo "coso" sempre duro"

- "Anche a me fa schifo il mio che ce l'ha lungo due spanne!"

- "COME DUE SPANNE!!!"

- Eh sì! Ma solo quando gli tira. Quando ce l'ha molle è di una spanna abbondante ma comunque è così grosso e barzotto che non riesco a prenderlo in bocca come vorrebbe lui!!!"

- Minchiaddaàài, ma se ti fa così schifo mollalo e presentamelo. Voglio anch'io essere schifata come te!!!"



Ecco, invidiosi privi di primarie, venite da noi che ve le facciamo gustare fino all'ultima goccia. E se non avete l'eurino perché siete morti di fame che rovistate nella spazzatura di Lambrate, non preoccupatevi che la questua ve la facciamo volentieri.

ps.: nella mutanda c'ho una primaria fresca fresca di 28 cm. tutta per voi. Ma io sono unico nel mio partito ... perché, come recita la tiritera:

DI VENTOTTO CE N'E' UNO
TUTTI GLI ALTRI NE HAN TRENTUNO

ampia scelta per voi fighette.

il Grinch ha detto...

Egregio Usel de Kamel
Ahimè il tuo suggerimento sul'eurino da prestare a chi ne fosse sprovvisto e volesse votare alle primarie... ehmmm.... Spiace dirtelo ma come sistema è già stato utilizzato.
Per ora a Napoli ma non è escluso che lo utilizziate anche dalle parti di Lambrate.

usel de camel ha detto...

Mi raccomando Grinch, la lista dei condannati in via definitiva ed ancora facenti parte del partito.
Trepidamente attendo.
E mettici dentro anche quelli beccati in flagranza di reato.
Come il consigliere alessandrino che fa concorrenza ai borseggiatori dell'est europeo.

usel de camel ha detto...

Comunque, Grinch, ti avviso che "dalle parti di Lambrate" le primarie ci sono già state e senza gli eurini.
Anche senza i CITTADINI ITALIANI di origine cinese. Così ti stoppo lì.

Anonimo ha detto...

Ma che è un blog o un confronto a chi ce l'ha più lungo?
La legge italiana prevede che «l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva».

Evidentemente per il PD, la legge ha due pesi e due misure, e un indagato (non imputato!) della parte opposta è colpevole, mentre un loro indagato è innocente.

Nessuno ha memoria di un PD forcaiolo che ha chiesto le dimissioni e/o espulso Stefano Bonaccini, Agazio Loiero, Antonio Bassolino o Rosa Russo Jervolino ecc

Tanto vale rinfrescare la mente dei progressisti!



Legenda:

P patteggiamento o condannato

A arrestato

I indagato

R rinviato a giudizio o imputato





Piemonte 8

A P Bartolomeo Valentino ex assessore di Collegno (Torino): 2 anni per concussione.

P Antonio Tenace assessore della Provincia di Novara: 2 mesi e 20 giorni per violazione del segreto d’ufficio.

R Michele Cressano consigliere comunale a Vercelli: falso ideologico e abuso d’ufficio.

P Giusi La Ganga candidato alle ultime elezioni comunali del Pd: 20 mesi di reclusione e multa di 500 milioni di lire per finanziamento illecito ai partiti.

I Giuseppe Catizone sindaco di Nichelino: abuso edilizio.

R Andrea Oddone sindaco di Ovada: omicidio colposo.

I Franco De Amicis ex segretario Pd Basso Canavese: bancarotta fraudolenta.



Liguria 8

A Franco Pronzato ex consigliere di Claudio Burlando e Bersani: corruzione.

A Franco Bonanini presidente del Parco delle Cinque Terre e parlamentare europeo: truffa e associazione a delinquere.

A Roberto Drocchi funzionario, ex candidato di Savona: truffa continuata e falso in atti pubblici.

I Vito Vattuone consigliere regionale: associazione per delinquere, corruzione e altri reati.

I Giancarlo Cassini assessore regionale all’Agricoltura: associazione a delinquere, corruzione e altri reati.

P Massimo Casagrande ex consigliere comunale di Genova: 1 anno e 6 mesi per corruzione.

P Claudio Fedrazzoni ex consigliere comunale di Genova: 1 anno e 6 mesi per turbativa d’asta.

P Stefano Francesca ex portavoce del sindaco di Genova: 1 anno e 4 mesi per corruzione.

segue....

Anonimo ha detto...

Lombardia 2

I Filippo Penati ex presidente della Provincia di Milano: corruzione, concussione e finanziamento illecito.

A Tiziano Butturini ex sindaco di Trezzano sul Naviglio: 2 anni e 5 mesi per corruzione.



Emilia-Romagna 9

I Luigi Ralenti sindaco di Serramazzoni (Modena): corruzione e turbativa d’asta.

I Alberto Caldana ex assessore della Provincia di Modena: peculato.

P I Flavio Delbono ex sindaco di Bologna: 1 anno e 7 mesi per truffa aggravata, peculato, intralcio alla giustizia.

I Alberto Ravaioli sindaco di Rimini: abuso d’ufficio.

I Aldo Preda, ex senatore, Cinzia Ghirardelli, membro coordinamento provinciale, Cesare Marucci, ex consigliere comunale di Ravenna,Gianluca Dradi ex assessore di Ravenna: tutti per falso in bilancio.

I Nerio Marchesini attivista: trasferimento fraudolento di valori di una ‘ndrina calabrese.



Toscana 15

R Alberto Formigli ex capogruppo in comune a Firenze: associazione per delinquere, corruzione e altri reati.

R Salvatore Scino vicepresidente del consiglio comunale: falso ideologico.

I Andrea Vignini sindaco di Cortona (Arezzo): abuso d’ufficio.

I Graziano Cioni ex assessore di Firenze: corruzione e violenza privata.

I Gianni Biagi ex assessore all’Urbanistica di Firenze: corruzione.

I Gianluca Parrini consigliere regionale: abuso d’ufficio.

I Gian Piero Luchi ex sindaco di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.

I Alberto Lotti ex vicesindaco di Barberino del Mugello: corruzione e abuso d’ufficio.

I Paolo Cocchi ex assessore regionale: abuso d’ufficio.

I Daniele Giovannini ex assessore comunale di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.

I Giovanni Guerrisi consigliere comunale di Barberino del Mugello: falso ideologico.

I Marzio Flavio Morini sindaco di Scansano (Grosseto): corruzione.

I Fabrizio Agnorelli sindaco di Piancastagnaio (Siena): truffa aggravata e falso.

R Fabrizio Neri ex sindaco di Massa-Carrara: abuso d’ufficio.

I Antonella Chiavacci ex sindaco di Montespertoli: omissione di controllo.



Umbria 7

I Eros Brega presidente del consiglio regionale: peculato e concussione.

I Maria Rita Lorenzetti ex presidente della regione: abuso d’ufficio.

I Maurizio Rosi ex assessore regionale alla Sanità: abuso d’ufficio.

I Luca Barberini consigliere regionale: peculato.

I Nando Misnetti sindaco di Foligno: peculato.

I Sandra Santoni ex capo di gabinetto di Lorenzetti: peculato.

R Giacomo Porrazzini ex sindaco di Terni ed ex deputato europeo: disastro ambientale e truffa.



Marche 1

P Fabio Sturani ex sindaco di Ancona: 1 anno e 9 mesi e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per concussione.



Puglia 7

P Domenico Gatti sindaco di Modugno (Bari): falso ideologico.

I Alberto Tedesco senatore: associazione per delinquere, corruzione, concussione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e falso.

I Michele Mazzarano ex segretario organizzativo del partito: finanziamento illecito ai partiti.

R P Flavio Fasano ex sindaco di Gallipoli (Lecce) ed ex assessore provinciale ai Lavori pubblici: 2 anni per falso e rinviato a giudizio per turbativa d’asta.

A I Sandro Frisullo ex vicepresidente della regione: associazione a delinquere e turbativa d’asta.

I Antonio De Caro capogruppo al consiglio regionale ed ex assessore di Bari alla Mobilità e al traffico: tentativo d’abuso d’ufficio.

I Adolfo Schiraldi ex presidente consiglio comunale di Triggiano (Bari): concussione.



Calabria 4

R I Agazio Loiero ex governatore regionale: associazione per delinquere, falso e abuso d’ufficio e imputato per abuso d’ufficio.

R Nicola Adamo ex vicepresidente della giunta regionale: associazione per delinquere, falso e abuso d’ufficio e imputato per associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio.

A I Pietro Ruffolo assessore comunale di Cosenza: associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio, e arrestato per detenzione abusiva d’armi.

P Giuseppe Mercurio ex capogruppo al Comune di Crotone, 4 anni per voto di scambio

Anonimo ha detto...

Veneto 2

P Statis Tsuroplis imprenditore iscritto al partito ed ex consigliere del sindaco di Venezia: 1 anno e 9 mesi per corruzione.

P Tullio Cambruzzi, tesserato pd e manager pubblico: corruzione, ha patteggiato 2 anni.



Lazio 5

Piero Marrazzo ex presidente della regione dimessosi dopo una vicenda di cocaina e trans.

R Francesco Paolo Posa ex sindaco di Frascati e consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

I Guido Milana eurodeputato ed ex presidente del consiglio regionale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

I Ruggero Ruggeri consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

R Valdo Napoli ex assessore all’Ambiente di Montefiascone: corruzione.



Campania 13

R I Antonio Bassolino ex presidente della regione: epidemia colposa e omissione d’atti d’ufficio, sotto processo per truffa aggravata ai danni dello Stato e frodi in pubbliche forniture e per peculato.

I Rosa Russo Iervolino ex sindaco di Napoli: epidemia colposa e omissione in atti d’ufficio.

I Andrea Lettieri ex sindaco di Gricignano d’Aversa (Caserta): concorso esterno in associazione mafiosa.

I R Vincenzo De Luca ex senatore e sindaco di Salerno: abuso d’ufficio, concussione, associazione per delinquere finalizzata a truffa e falso.

P Corrado Gabriele consigliere regionale ed ex assessore regionale: 4 anni e 3 mesi per pedofilia.

A R Aniello Cimitile presidente della Provincia di Benevento: falso.

I Enrico Fabozzi sindaco Villa Literno: concorso esterno in associazione mafiosa

A I Fabio Solano componente direttivo cittadino pd di Benevento: truffa.

I Giuseppe Russo cons. regionale: truffa. Carlo Nastelli ex consigliere comunale di Castellammare: tentata estorsione.

R Carlo Nastelli, Nino Longobardi, Antonio Cinque ex consiglieri comunali di Castellammare di Stabia: truffa ai danni dello Stato e concorso in falso.



Sardegna 3

I Renato Soru, ex presidente regione, consigliere regionale e membro della segreteria nazionale: aggiotaggio, assolto in primo grado per abuso d’ufficio e turbativa d’asta.

P Graziano Milia presidente Provincia di Cagliari: 1 anno e 4 mesi per abuso d’ufficio.

I Roberto Deriu, presidente Provincia di Nuoro: abuso d’ufficio.



Abruzzo 6

R Antonio Boschetti ex assessore regionale alle Attività produttive: associazione per delinquere, concussione e altri reati.

R Bernardo Mazzocca ex assessore regionale alla Sanità. associazione per delinquere, concussione e abuso d’ufficio.

R Camillo Cesarone ex capogruppo alla regione: associazione per delinquere, concussione e corruzione.

P Luciano D’Alfonso ex sindaco di Pescara: 4 mesi per abuso d’ufficio.

I Massimo Cialente sindaco dell’Aquila: rifiuto in atti d’ufficio.

I Fabio Ranieri consigliere comunale dell’Aquila: truffa.



Basilicata 4

I Franco Stella presidente Provincia Matera: indagato per abuso d’ufficio.

R Prospero De Franchi ex presidente del consiglio regionale: rinviato a giudizio per falso e truffa.

R Pasquale Robortella consigliere regionale e sindaco di San Martino d’Agri: rinviato a giudizio per truffa ai danni dell’Ue.

I Nicola Montesano consigliere comunale di Policoro (Matera): indagato per falso e turbativa d’asta.



Sicilia 7

A Gaspare Vitrano deputato regionale: concussione.

I Elio Galvagno consigliere regionale: falso in bilancio.

I Salvatore Termine consigliere regionale: falso in bilancio.

I Vladimiro Crisafulli senatore: falso in bilancio, rinviato a giudizio per abuso d’ufficio.

I Giuseppe Picciolo deputato regionale: calunnia.

P Vittorio Gambino funzionario: falso in atto pubblico.

P Giuseppe Palermo funzionario: falso in atto pubblico.



PS: l'articolo risale a luglio 2011 e mancano:

I Stefano Bonaccini segretario regionale Emilia Romagna e consigliere regionale: turbativa d'asta e abuso d'ufficio

I Luigi Lusi senatore: appropriazione indebita aggravata

A Lino Brentan tesserato PD e amministratore delegato autostrada Padova-Venezia: corruzzione.

usel de camel ha detto...

Anonimo madbobbino dalla memoria e l'intelligenza molto piccina, mi ripeto visto che non vuoi capire un cazzo:

A CAPO E/O FONDATORE DI PARTITO ""PREGIUDICATO"" LI TROVI IN LEGA NORD, F.I., 5STELLE. PUNTO!

NEL PD NO. PUNTO!

E come dicono a Pordenone: 'O pesce puzz'siempre da'a capa!

Il tuo elenco vale come te, il nulla.

Visto che ti piace l'esempio del condominio te ne faccio uno personale: nel mio supercondominio (800 condòmini) nel dicembre scorso ne hanno arrestato uno (comprooro) che faceva il ricettatore (forse) ... e quindi il mio condominio è fatto da ricettatori (forse)!!??

boia faust ha detto...

Guarda un pò

Anonimo ha detto...

Anche le tue fanfaronate valgono come te lo zero assoluto.

usel de camel ha detto...

Boia faust, ripeto perché sei troppo tardo per capire: A CAPO E/O FONDATORE DI PARTITO ""PREGIUDICATO"" LO TROVI SOLO NEL TUO PARTITO. PUNTO!

NEL PD NO. PUNTO!

Prova a smentirmi.

usel de camel ha detto...

Allora, anonimo boia faust/madbob/Grinch

Mi smentisci o continui a prendere ceffoni e far figuracce di m...a

Forza dai che ce la fai, dimmi quale pregiudicato trovi a capo del PD. Dai fanfaroncello scherzoso che si ride un po'.

Alza la palla, su, che te la schiaccio ben bene.

il Grinch ha detto...

Usel de Kamel.
Dovresti mettere un Amen alla fine di ogni tuo commento...

usel de camel ha detto...

Grinch
E tu dovresti finire sempre con un buon sano "eja eja alalà" alla fine dei tuoi.

Anonimo ha detto...

Meglio il partito di un pregiudicato che un partito che vende un popolo al capitale straniero.

Molto meglio.

Anonimo ha detto...

Quando Berlusconi fondò forza italia non era ne condannato ne pregiudicato, lo stesso per bossi, ma hai ragione negli ultimi 12 mesi 83 esponenti del Pd indagati e perfino arrestati per reati che coprono tutte le sfumature del codice penale, associazione mafiosa compresa, non contano.

XxX ha detto...

La storia delle primarie all’italiana ha conosciuto due fasi.
Nella prima, quella della “ditta ” bersaniana, il Pd le organizzava e poi il suo candidato regolarmente le perdeva (Boccia battuto da Vendola in Puglia, Boeri da Pisapia a Milano, la Vincenzi e la Pinotti da Doria a Genova...), oppure le vinceva col trucco e dunque le perdeva lo stesso perché all’epoca, se si scopriva il trucco, venivano annullate (Cozzolino e i suoi cinesi contro Ranieri a Napoli) e vinceva un altro (De Magistris).
Nella seconda fase, quella della “rottamazione” renziana, il Pd non c’è più: c’è solo Renzi, che candida un suo clone e lo lancia sulla roulette truccata dove il banco vince sempre.
Il modello perfetto sarebbe quello di FI a Roma: primarie con Bertolaso candidato unico, vedi mai che le vinca.
Ma gli elettori di un partito che si ostina a chiamarsi “democratico”non sono ancora pronti, bisogna lavorarci un altro po’.
E poi come dicono Ficarra e Picone “A furia di farsi le primarie da soli, si diventa ciechi”.
Sfortuna vuole che alcuni giovani videomaker immortalino la compravendita all’ingresso di sei gazebo.
Bassolino vede i video e fa ricorso, che però gli viene respinto in quanto inammissibile.
Motivo: è arrivato ben “24 ore dopo le primarie”.
Già, perché le primarie senza regole, dove può votare chiunque si presenti con 2 euro (suoi o preferibilmente altrui), hanno questa regola precisa e inflessibile: i brogli si prescrivono in 24 ore.
Almeno quando fanno vincere il banco.
E pazienza se sono stati scoperti, con tanto di prova televisiva, dopo 24 ore.
L’ha stabilito una cosiddetta Commissione di Garanzia, con un verdetto già preannunciato dal vertice del partito, cioè da Renzi (“L’Italia deve correre, non ricorrere”
Dario Nardella, sindaco di Firenze per grazia renziana ricevuta, che sul Foglio si propone per la frase più cretina del decennio: “Assurdo strumentalizzare le primarie per delegittimare uno strumento democratico che frena l’antipolitica”.
Quindi a delegittimare le primarie non sono quelli che fanno i brogli, ma quelli che li denunciano.

usel de camel ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
Meglio il partito di un pregiudicato che un partito che vende un popolo al capitale straniero.

Molto meglio.

12 marzo 2016 14:56


VENDE UN POPOLO AL CAPITALE STRANIERO!!!???

Ma che cazzo scrivi, poveretto. Fammi un esempio dai, così ti smerdo ben bene.
Mi raccomando, però, POPOLO, non una azienda neh!

Un fascista che parla di popolo è come una mosca che parla di merda!

usel de camel ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
Quando Berlusconi fondò forza italia non era ne condannato ne pregiudicato, lo stesso per bossi, ma hai ragione negli ultimi 12 mesi 83 esponenti del Pd indagati e perfino arrestati per reati che coprono tutte le sfumature del codice penale, associazione mafiosa compresa, non contano.


12 marzo 2016 15:48



Non ho voglia di rintuzzare le tue idiozie, ma mi basta un solo esempio nella mia regione e negli ultimi tempi:
MANTOVANI prima e RIZZI poi!

Gente che specula sulla salute e la vita del POPOLO fa schifo pure alla punta del cazzo di un suino.


Poi se vuoi posso tornare un attimino indietro e scriverti del San Raffaele e della Maugeri.
Senza neppure arrivare al S. Rita!!

Dai fascistello fallito, alza bene la palla che te la schiaccio sul faccione.

ps.: mi raccomando, anche tu, chiudi le tue stronz ... ehm, i tuoi commenti con un bel "A NOI"!!!

Anonimo ha detto...

avanti popolo bandiera rossa ..

Ah no! I fasci avevano la camicia nera, la bandiera nera.

Come quelli dell'isis.

Che schifo!